L’arrivo a Bologna e la segnalazione alla Polizia Ferroviaria

Arrivata a Bologna Centrale, la ragazza ha deciso di recarsi alla Polizia Ferroviaria per segnalare l’accaduto.

Sono andata subito da loro per capire cosa potevo fare. Mi hanno detto che riprendere non è un reato, quindi non potevano fare niente. L’unico modo per procedere sarebbe stato se avessi trovato immagini mie online, solo in quel caso avrei potuto fare una denuncia

All’uscita dalla stazione, ha notato ancora l’uomo nei dintorni.

Si aggirava ancora lì vicino. Io ho solo pensato a confondermi tra la folla e salire su un altro treno

Nessuno ha fatto nulla

Durante tutto l’episodio, nessun altro passeggero è intervenuto. A distanza di giorni, la ragazza ripensa all’accaduto con un misto di disgusto e insicurezza

C’era un altro signore che si è accorto della situazione solo quando ho chiamato il capotreno. Ma non ha fatto nulla. Adesso sinceramente provo disgusto al pensiero, ma è anche una cosa che provavo in quel momento quando ho visto il tutto. In quel momento nel primo treno c’era anche la paura, l’insicurezza, il sentirsi un pochino indifesa fondamentalmente, perché poi ero da sola

Lo racconto perché potrebbe succedere di nuovo

A distanza di giorni, la ragazza ha scelto di raccontare la sua esperienza per mettere in guardia altre persone.

Lui lo faceva con troppa disinvoltura, non sembrava fosse la prima volta. Se l’ha fatto con me, chissà quante altre volte lo ha fatto e con chi lo farà ancora

Nonostante la paura e il disagio, la sua speranza è che condividere questa storia possa aiutare altre persone a riconoscere situazioni simili e capire come comportarsi.

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