"Mi stava riprendendo di nascosto sul treno": la denuncia di una ragazza sul Verona-Bologna
Il racconto di una passeggera su quanto avvenuto pochi giorni fa a bordo di un treno tra Verona e Bologna
Una semplice tratta ferroviaria si è trasformata in un’esperienza inquietante per una ragazza che ha scelto di raccontare la sua vicenda alla nostra redazione. Un dettaglio sul telefono di un passeggero, un oggetto posizionato in modo sospetto e il dubbio, sempre più forte, che dietro quei gesti potesse esserci qualcosa di più. La giovane ancora scossa e che ha preferito restare anonima, ha vissuto attimi di incertezza e paura, fino a decidere, di segnalare tutto.
Le immagini sul telefono sembravano ritrarlo, poi la registrazione
Secondo il racconto della ragazza, l’episodio sarebbe avvenuto sabato 25 gennaio sul treno Regionale 16113 di Trenitalia partito da Verona Porta Nuova e diretto a Bologna Centrale
Preso possesso del mio posto, ho notato che quest’uomo, seduto una fila dietro rispetto a me, aveva il telefono rivolto verso il corridoio. In quel momento ho visto cosa stava guardando sullo schermo: erano contenuti pornografici, ma la cosa più inquietante era che nelle immagini sembrava esserci il suo volto
Nonostante il disagio, la ragazza ha cercato di ignorare la situazione. Ma poco dopo avrebbe notato un altro dettaglio che l’ha allarmata ancora di più.
Mentre mi giravo per fare altro, ho visto sulla sua coscia sinistra una custodia per occhiali semiaperta. Dentro c’era una sorta di GoPro, con un obiettivo e un piccolo display dove sembrava andare avanti un minutaggio, come se stesse registrando
A quel punto ha iniziato a ipotizzare uno scenario inquietante.
Facendo due più due ho pensato: magari sta registrando me o qualcun altro, e poi con quelle immagini potrebbe fare le stesse animazioni che stava guardando prima con il suo volto, magari usando l’intelligenza artificiale o cose del genere. Non sapevo bene come reagire perché non immagini che possa succedere una cosa del genere. Però ho pensato che non avendo dato alcun consenso, dovevo almeno provare a segnalarlo.
L’intervento del capotreno e il comportamento dell’uomo
Nel momento in cui si è alzata per andare a segnalare il fatto, la ragazza avrebbe avuto un’ulteriore conferma del comportamento sospetto dell’uomo.
Quando sono passata vicino a lui, ho visto che con la mano cercava o di nascondere il dispositivo o di puntarlo meglio verso di me
Dopo aver riferito tutto al capotreno, quest’ultimo si sarebbe avvicinato all’uomo.
Gli ha chiesto se stesse registrando e la cosa che mi ha fatto pensare che fosse davvero così è stata che lui non ha opposto resistenza. Non ha detto ‘no, non sto facendo nulla’, non ha negato niente. Ha semplicemente messo via il dispositivo e fine
Dopo l’intervento, la ragazza si è allontanata, ma ha continuato a sentirsi a disagio.
Mi sono spostata più indietro, girata di schiena. Poco dopo ho visto che l’uomo si è spostato di vagone, ma sempre rivolto verso di me. Non so se fosse una mia impressione, ma sembrava controllare dove sarei scesa