Bologna, l'entusiasmo di Italiano: "Vogliamo confermarci. Su Champions, Calafiori, Zirkzee..."
Le prime dichiarazioni alla stampa di Vincenzo Italiano, nuovo tecnico rossoblù
L'idea di calcio di Italiano
Dal punto di vista della proposta e dello sviluppo del gioco ci si somiglia (riferimento a Motta, ndr). Lavorare sugli esterni, sviluppare da dietro, centrocampisti sempre coinvolti, terminale offensivo che deve lavorare per far girare la squadra. Su questi principi ci si somiglia, poi ognuno ha le sue idee. Qualcosa in mente per entrare nella testa dei giocatori ce l'ho perché il gioco somiglia tanto. Il Bologna è stato il secondo miglior possesso palla della Serie A e questo significa che ha giocatori di grande personalità, che sanno gestire il gioco dal basso, che sanno giocare corto e lungo. Ci sono centrocampisti che mi hanno stupito per la loro voglia di voler determinare.
Obiettivi
Confrontandomi con la proprietà vogliamo proporre e continuare a far divertire la gente mantenendo un livello alto e ottenere una costanza di rendimento attraverso la crescita dei giocatori. Vogliamo ben figurare in Champions, onorando la competizione pur sapendo che affronteremo squadre di assoluto livello. Poi ci sarà anche la Coppa Italia, quindi saremo pieni di impegni ma motivati a giocare a testa alta. L'obiettivo che l'anno prossimo deve avere il Bologna è mantenere l'entusiasmo di quest'anno: ho visto giocatori che erano in panchina esultare quasi più di quelli in campo, ho visto una coesione totale totale che coinvolgeva ogni individuo, dai giocatori fino ai magazzinieri.
Orsolini e Karlsson fondamentali?
Cercherò di coinvolgere tanto gli esterni di attacco e di isolarli per l'uno contro uno. Orsolini quest'anno ha dimostrato tanto e ha queste capacità che cerco, Karlsson anche, Ndoye idem e può giocare da una fascia all'altra. Cercheremo di sviluppare il gioco facendo affidamento sulle loro doti.