La mossa del Bologna: scelta fatta per il suo futuro, le ultime
Tra i protagonisti della stagione c'è sicuramente lui: scelta fatta per il futuro
Sono fin qui diversi i protagonisti di questa sensazionale stagione per il Bologna, ancora in piena corsa per un posto in Champions League. Tra questi spicca sicuramente lui: arrivato sotto le due Torri giovanissimo e diventato uomo con i colori rossoblù al petto. Dopo un primo anno di normale assestamento, anche grazie al lavoro di Vincenzo Italiano è definitivamente sbocciato e i numeri sono lì a testimoniarlo. Sono già 7 i gol messi a referto quest'anno contro la sola rete siglata nel campionato scorso, numeri che testimoniano una crescita evidente. Tant' è vero che il suo valore di mercato si ormai impennato: arrivato per 10 milioni di euro dal Basilea, adesso ne vale almeno 30-35.
I più attenti avranno sicuramente capito che ci stiamo riferendo a Dan Ndoye, ormai uno dei fedelissimi del tecnico. Circa il suo futuro arrivano inoltre importanti aggiornamenti, evidenziati dalla Gazzetta dello Sport.
Scelta fatta per il suo futuro
La crescita sotto più punti di vista consegna agli emiliani un giocatore completo, in grado di far salire la squadra, sgasare sulla fascia e da quest'anno anche segnare con regolarità con dei movimenti da attaccante consumato (vedasi i gol contro Venezia e Milan per citarne due). Come sottolinea la rosea la crescita è talmente evidente che la società sta già preparando la bozza per il rinnovo di contratto. Quello attuale, a dovere di cronaca, scadrà nel 2027 (con opzione per un anno in più), però il club ha scelto di preparare questa nuova bozza. Il noto quotidiano evidenzia come questa scelta serva per tutelare tutti: il giocatore, ma anche il club che avrà così più chance di “gestirlo”.
Altra prova sublime contro la Lazio
Anche nell'ultimo match di campionato la prestazione del numero 11 è stata fuori dal comune: un gol, un assist e uno strapotere tecnico-fisico evidente. Nella corsa Champions sarà ovviamente fondamentale il suo apporto, visto e considerato che il gol per il classe 2000 non è più un accessorio, bensì una necessità.
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