Venezia, Di Francesco: "Il Bologna ha una rosa tale da permettersi dei cambi. In tre a rischio"
Le parole del tecnico del Venezia nella consueta conferenza stampa della vigilia
Dopo la sfortunata sconfitta interna contro il Lecce, il Venezia deve tornare a raccogliere dei punti. I lagunari domani saranno ospiti al Dall'Ara del Bologna di Vincenzo Italiano. Della partita scorsa, di quella di domani e delle senzazioni in laguna ha parlato il tecnico del Venezia in conferenza stampa. Di seguito le parole del tecnico Eusebio Di Francesco, raccolte da Tuttomercatoweb.
Le parole di Di Francesco sullo stato di forma dei suoi e su come si affronta il Bologna
In dubbio è Nicolussi Caviglia per un problemino, Anderson non ci sarà per un problema familiare, Zampano anche per un problema alla mano. Ci auguriamo di recuperarlo per la prossima. Dal punto di vista mentale ci siamo leccati le ferite, dopo una partita che ci ha visti soccombere come risultato, ma non come prestazione. Il Bologna ha giocato mercoledì, ma ha una rosa tale da potersi permettere dei cambi. A volte anche concedere una occasione può essere determinante, il Lecce ce lo ha insegnato
Sulla partita contro il Lecce
Non ho dormito. A Coverciano ci hanno insegnato coerenza, competenza e la terza la capite da soli. Ma non ci possiamo basare sulla fortuna. Questa squadra merita di avere maggiori soddisfazioni"
Le parole di Di Francesco sul club, le preoccupazioni e Joronen
Arrabbiato per quella che è stata la partita. Attorno a noi ci sono stati soprattutto commenti distruttivi. Un po' di preoccupazione nella vita serve sempre. Quando esco di casa mi sento spesso dire "mi raccomando", una frase che sentivo da mia madre. Ma condivido che serva l'elmetto, è una partita difficile, ma abbiamo dimostrato di poterci stare, di non essere di passaggio
Sulla vicinanza del club
Sì, se si ha il prosciutto negli occhi spesso succede quello che hai detto. Non faccio io una colpa ad una società che può fare delle scelte differenti, ma è l'ultimo dei miei pensieri. Penso a lavorare e cercare risultati.
Su Joronen
Neanche lui è recuperato.
Sul contraccolpo psicologico
Abbiamo lavorato su questo. Immedesimatevi in chi sta dentro il campo e vede gli avversari fare gol al primo tiro in porta. Non era mai capitato di creare così tanto
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