Bologna, Beukema: "Siamo una famiglia, ho un sogno"
Il difensore olandese ha parlato delle ultime due stagioni in rossoblu e dell'amore per la città
![Sam Beukema](https://slyvi-tstorage.fra1.cdn.digitaloceanspaces.com/l198460719304_tml3365830375169_546330399957_1729635736778103.jpg)
Pochi avrebbero pensato di essere in quella posizione di classifica anche quest'anno
“E' stata difficile, ma è normale. Allenatore nuovo dopo un anno rimasto negli occhi e nella testa di tutti, cessioni importanti anche di amici, nuovi arrivi e concetti di gioco diversi. Ma anche Italiano è stato bravo: con passione e idee. Serviva tempo. E in più con quella splendida manifestazione, la Champions, in mezzo. Se è vero che Italiano parla molto? Moltissimo, a volte urla pure: non c'è mai il tasto stop. Ma a noi piace così. E' giusto”.
Cosa ha insegnato la Champions
“L'intensità da tenere. Quando, dopo aver giocato in Champions, ci siamo rimessi in campionato, abbiamo sempre tenuto un ritmo continuo, tosto. Poi a volte non sempre ti riesce tutto, ma se in A porti l'intensità della Champions hai più probabilità di vincere”.
Il Bologna può riprendersi l'Europa: “Perché siamo forti. Senza essere presuntuosi”.
L'accostamento alle big, tra Juve, Atletico, Real e Inter
“Mio papà è il mio agente assieme a un'altra persona, a loro ho sempre detto: quando c'è qualcosa di concretissimo, parliamone. Altrimenti, niente. Ecco: non ne abbiamo mai parlato di mercato ma ripeto, io sono innamorato di Bologna, una città speciale, gente educata e tifosi passionali. Sarà che ho vissuto tante estati da piccolo a Riccione, lì abbiamo un appartamento: di questo territorio mi piace tutto”.
![Sam Beukema e Yann Karamoh](https://slyvi-tstorage.fra1.digitaloceanspaces.com/l198460719304_tml3365830375169_405066241237_173479704710046.jpg)