L’evento "Sin dall’inizio forza Bologna" è stato un’occasione per celebrare il legame tra la squadra e la città, ma anche un momento di riflessione sul futuro del club. Tra i protagonisti della conferenza stampa c’era Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna, che ha toccato diversi temi chiave per il progetto rossoblù. Dal mercato agli investimenti per lo stadio, passando per il lavoro di Giovanni Sartori; il dirigente rossoblù ha fatto il punto della situazione, tracciando le linee guida per le prossime mosse della società.

Un evento per celebrare il Bologna e la sua identità

"Sin dall’inizio forza Bologna" è un’iniziativa voluta dal club per rafforzare il legame con la città e con i suoi tifosi. Attraverso una serie di incontri e attività, il Bologna intende valorizzare la propria storia, coinvolgendo la comunità e raccontando il percorso di crescita intrapreso negli ultimi anni. Su questa e su molte altre iniziative sociali si è espresso Fenucci:

Il Bologna è una bellissima ancora di legami affettivi che lega il territorio bolognese a quello emiliano. A questa iniziativa potremmo agganciarne altre. il Bologna come massima espressione del calcio cittadino , non può non avere attenzione al mondo dilettantistico. Il Bologna cerca sempre di avere un occhio di riguardo quella che è la pratica sportiva. Ad esempio Cierrebbi diventerà un polmone sportivo

Il lavoro di Sartori e la strategia sul mercato

Giovanni Sartori
Giovanni Sartori

Uno dei temi più caldi affrontati da Claudio Fenucci è il lavoro di Giovanni Sartori. Il dirigente rossoblù ha sottolineato come il club stia operando con grande attenzione sul mercato. Sul futuro del responsabile dell’area tecnica del Bologna l'AD non si è sbilanciato, rimarcando che le interlocuzioni continuano:

Abbiamo fatto una riunione con Italiano e Sartori per capire quali possono essere le necessità. Se dovesse capitare un'occasione la valuteremo. Se pensiamo a nuovi innesti dobbiamo però pensare a qualche uscita. Stiamo parlando con Giovanni del contratto, per me non ci sono problemi, per lui non sembra che ce ne siano. Arriveremo alla soluzione. Quando troveremo la soluzione la comunicheremo

Il livello attuale del Bologna e le prospettive di crescita

Con una stagione fin qui positiva, il Bologna continua a dimostrare di essere una realtà consolidata del campionato di Serie A. Fenucci ha analizzato il momento della squadra e gli obiettivi futuri, ribadendo l’importanza della programmazione a lungo termine:

Si è elevato il livello della squadra. Dopo un inizio un po' più complesso, devo fare i complimenti ad Italiano e al suo staff che hanno alzato la qualità delle prestazioni. Ci auspicavamo la continuazione di un calcio propositivo e divertente. Lo stiamo facendo. Abbiamo perso qualche punto, ma speriamo di recuperarli. Essere in Europa è importante, come noi ci sono delle società attrezzate per arrivarci e noi faremo il possibile per rimanere agganciati al treno delle competizioni europee. Dobbiamo pensare domenica dopo domenica, andiamo a giocarcele e poi vediamo dove saremo. non dimentichiamoci la Coppa Italia, dove vorremo provare a far meglio

Sul ruolo di consigliere di Lega e gli arbitri

Uno dei temi toccati da Fenucci, nominato di recente consigliere di lega, riguarda il tema arbitrale e il rapporto del Bologna con le istituzioni del calcio italiano. Il club, tramite il suo AD,  ha voluto ribadire la propria posizione sulla gestione del VAR e sulla necessità di una maggiore uniformità nei giudizi.

Non parlo volentieri degli arbitri, quando l'ho fatto è perché ci sono gli estremi per intervenire. Nella ricerca delle uniformità delle decisioni, si sta sempre andando verso la ricerca del particolare. Rimani un po' perplesso di fronte ad alcuni rigori dati nel campionato italiano. L'uniformità si sta trasformando nel fischiare ogni cosa

Sono contento del ruolo di consigliere di Lega, per la prima volta grazie a tante proprietà straniere in Lega si è raggiunta la consapevolezza di investire sul calcio italiano. Al di là del gioco, l'industria ha delle sfide molto complesse. La lega deve dare delle risposte da imprenditore con investimento sul settore digitale. Deve intervenire sulla situazione stadi che ci vede arretrati 

Il progetto stadio e gli investimenti per il futuro

Il restyling dello stadio Dall’Ara resta una delle priorità della società. Fenucci ha ribadito l’importanza di un impianto moderno per accrescere la competitività del Bologna, sia sul piano sportivo che economico.

Non stiamo aspettando gli Europei. È un bene che Firenze sia già partita, noi come molti progetti abbiamo subito le conseguenze del rialzo dei prezzi.  Ogni progetto poi è un unicum e il nostro è un'operazione complessa, parliamo di uno stadio del 1927. Abbiamo avuto delle interlocuzioni con la politica e l'idea è quella di trovare dei fondi che accompagnino il capitale dei privati

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