Italiano: "Serve più concretezza. Vi dico come stanno Erlic e Ndoye. Ecco perché Fabbian fuori"
Le parole del tecnico rossoblù al termine di Napoli-Bologna
Allo stadio Diego Armando Maradona di Fuorigrotta, al termine della debacle del Bologna dinanzi al Napoli di Antonio Conte (3-0 il risultato finale firmato dalle reti di Di Lorenzo, Kvaratskhelia e Simeone), è intervenuto Vincenzo Italiano. Il tecnico rossoblù ha parlato così ai microfoni della sala stampa.
L'analisi del match da parte di Italiano
Abbiamo fatto una partita discreta, ma siamo stati poco pericolosi in avanti. Il gol subito nei minuti di recupero non va bene, perché finire la prima frazione in svantaggio o in pareggio fa molta differenza. Lì davanti comunque dobbiamo crescere, so che siamo alla seconda giornata ma dobbiamo iniziare a prendere le misure e capirci meglio. Abbiamo fatto bene le pressioni, non abbiamo permesso al Napoli di venire fuori sporcandogli tutti i palloni. Tuttavia in entrambe queste due prime partite ci è mancato qualcosa davanti. Ripeto: abbiamo fatto una discreta partita dal punto di vista della personalità, abbiamo tenuto il pallone nella metà campo del Napoli e in molte situazioni se non sbagliavamo noi il passaggio non sarebbero nemmeno riusciti a venire fuori. Abbiamo avuto occasioni, non nitidissime, ma venire qui con questa personalità contro questo Napoli è un aspetto positivo. Siamo alla seconda giornata e dobbiamo lavorare mattoncino dopo mattoncino. Da qui troveremo la forza per lavorare in settimana e fare risultato sabato con l'Empoli.
Sulla mancanza di concretezza in attacco
Analizzando le prime due partite, nella prima siamo stati perfetti ma poco concreti e in Serie A lo paghi. Oggi la mia analisi è che lì davanti dobbiamo trovare più soluzioni, più concretezza, cercare di riempire l'area. Dobbiamo fare molto di più. Qui a Napoli siamo arrivati negli ultimi 16 metri ma senza far male agli azzurri. Non dobbiamo abbatterci ma è comunque un problema da risolvere. Da lunedì prepareremo la prossima partita con entusiasmo, perché a Bologna non deve mai mancare. Non buttarla dentro non ti fa gioire. Ci troviamo con un punto in due partite, ma dobbiamo migliorare. Sono convinto che cresceremo di condizione, di intesa, perché questi ragazzi hanno voglia.