Alla vigilia della gara valevole per la quindicesima giornata di Serie A tra Juventus e Bologna, in programma sabato 7 dicembre, alle ore 18, all'Allianz Stadium di Torino, è intervenuto il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano. L'allenatore rossoblù ha parlato così ai microfoni della sala stampa del centro tecnico Niccolò Galli.

Sulla continuità  risultato mancata contro le big

Ne abbiamo discusso con i ragazzi, dobbiamo cercare di cambiare marcia, mentalità e modo di approcciare contro le grandi, in cui ci considero anche la Champions dove con squadre di valore non siamo riusciti ad imporci. Se si vuole stare in alto in campionato dobbiamo cambiare rotta contro le squadre che ci precedono. Inoltre la partita ha un valore enorme per l'ambiente, per noi e per la classifica. Dobbiamo trovarci tutti pronti perché sarà una partita tosta e dura contro una squadra che ha un gran passo e forza fisica.

Dopo 13 giornate Italiano ha gli stessi punti del Bologna di Thiago Motta: le parole del tecnico rossoblù sul paragone

Sinceramente non mi piace continuare con questo paragone perché lo dico francamente l'anno scorso è stata una stagione indimenticabile e spettacolare sotto tutti i punti di vista e non va bene ogni settimana, ogni gara, ogni intervista andare a rivangare una situazione che non potrà mai essere la stessa. All'inizio ho detto che il modo di interpretare il calcio era molto simile con quello di Motta, ma fermiamoci lì. Non ci sono più diversi giocatori importanti e per me la dobbiamo finire. Se può esserci uno che deve sentirsi sconfitto sono io perché ripetere quello dello scorso anno è molto difficile, specie perché c'è anche la Champions di mezzo. Puntualizzarlo ogni settimana non mi sta piacendo, per me è tutt'altra storia. Dobbiamo avere l'ambizione, la fame, l'ossessione di arrampicarci vicino a quelle davanti senza pensare al passato. Io personalmente ho fatto sempre fatica allo Stadium, il Bologna ha pareggiato: sarà una partita importante, molto sentita, ma dopo di questa ne mancheranno altre. Abbiamo impegni su impegni e qualunque sarà il risultato andremo avanti.

Se Italiano vince allo Stadium diventa San Vincenzo…

E se perdo? La Juve è sempre la Juve, è la squadra più titolata in Italia. Allo Stadium, da quando giocano lì, è sempre stata tosta per tutti e di partite ne perdono poche. I bianconeri hanno grande forza fisica e qualità e dovremo cercare di controbattere con una prestazione attenta e concentrata perché ha gente che se crea superiorità numerica ci mette in difficoltà. In questo allenamento abbiamo preparato alcuni aspetti su cui se saremo bravi potremo metterli in difficoltà. Domani sarà una battaglia e dobbiamo concentrarci sul fatto che dobbiamo avvicinarci a quelle che ci precedono.

Riccardo Orsolini
Riccardo Orsolini supera Semuel Pizzignacco (ph. Image Sport)

Sulle assenze: come stanno Orsolini, Lygogiannis e Dallinga

Mi dispiace per Orsolini perché stava ritrovando concretezza, facendo gol e mandando in porta i compagni. È un peccato fermare la sua crescita perché stava avendo continuità, ma mi auguro che rientri con questa testa. Mancherà Lykogiannis e alcune situazioni dovremmo valutarle domattina. Dallinga è stato fuori con il Monza per un fastidio al polpaccio, ma oggi si è allenato e sembra che stia molto meglio, non sente fastidio e domani sarà a disposizione.

Su Vlahovic

Ho visto un ragazzo che in sei mesi ha fatto robe incredibili. Aveva fame, voglia, cultura del lavoro e faceva gol ogni partita. Quello che ho conosciuto io è un fuoriclasse, poi chiaro che alla Juventus l'asticella si alza. Domani lo saluterò volentieri, ogni tanto ci sentiamo e lo abbraccerò.

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