Holm: "Bologna è La Mecca, Karlsson aveva ragione. Vi svelo cosa mi ha insegnato Gasperini"
Le prime parole del neo terzino rossoblù classe 2000 presso la sala stampa del centro tecnico Niccolò Galli
Su Ibrahimovic
È il numero uno. Sappiamo tutti che personaggio sia, non dico che voglio essere come lui ma bisogna tenere conto di quello che ha fatto per la Svezia. Lo vedevo con mio papà da piccolo: è un esempio per tutti.
Stagione con moltissime gare tra campionato e Europa
Dovremo mangiare e dormire bene. Dovremo essere la miglior versione di noi stessi. Si giocherà tanto e ci si allenerà poco, quindi sarà importante essere pronti subito per la partita..
Sul mancato riscatto dell'Atalanta
Non so dire se me l'aspettavo o se ci sperassi. Ora non ci penso molto, lo sport è questo. Si è chiusa una porta e se ne è aperta un'altra. Ora penso al Bologna e voglio fare bene qui.
Sul giocatore che lo ha messo più in difficoltà
Come esterno d'attacco non mi viene in mente nessuno su due piedi, ma sicuramente Theo Hernandez è quello che a sinistra mi ha dato più grattacapi.
Sugli obiettivi stagionali
È presto per dare obiettivi di squadra e personali. Ora mi interessa inserirmi al meglio e dare un apporto importante ai compagni. Gli obiettivi verranno con il tempo, penseremo partita per partita.
Sulla Champions League
La scorsa stagione il Bologna è stata una squadra difficile da affrontare. Ho ricordi di una squadra molto forte, difficile da pressare e a cui toglierli il pallone. L'Europa è stata meritata. Ho sempre sognato di giocare in Champions League, per un calciatore è la più bella competizione che si possa disputare.
Sulla conoscenza della città
Da quando sono qui non ho avuto molto tempo per visitare la città. Non ho fatto altro che allenarmi e riposare. Però Jesper (Karlsson, ndr) mi ha già raccontato molto e devo dire che Bologna è La Mecca del cibo italiano, quindi sono finito nel posto giusto.
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