Ndoye è sicuro: "Volevamo vincere per i tifosi. Rigore? Se c'era quello a loro favore..."
Le parole dell'esterno classe 2000 al termine del match tra Bologna e Borussia Dortmund
Al fischio finale del match valido per la settima giornata di Champions League tra Bologna e Borussia Dortmund, è intervenuto uno dei protagonisti di questo match storico: Dan Ndoye. L'esterno svizzero ha messo a ferro e fuoco la difesa della squadra di Nuri Sahin, che ha faticato tantissimo a limitare le sue sgasate. Il classe 2000 ha analizzato il match in tutti i suoi aspetti. Di seguito le sue parole.
Le parole di Ndoye al fischio finale sulla partita
Volevamo vincere, soprattutto per i tifosi. Abbiamo giocato bene tutta la gara, anche in svantaggio
Sul rigore non concesso ai suoi danni e sulla loro reazione
Il rigore su di me? Se c’era quello a loro favore… Però ci siamo detti che non doveva essere una scusa, abbiamo continuato a costruire gioco con la nostra mentalità e sono arrivati questi due gol in un minuto: una liberazione. La vittoria è del club e dei tifosi, in questo stadio c’è un’atmosfera magnifica
Ndoye, il funambolo che ha fatto ammattire la difesa del Borussia Dortmund
La scena se la sono inevitabilmente presa Dallinga e Iling-Junior, mattatori di serata con due gol storici. Tuttavia non si può non annoverare Dan Ndoye, che nonostante non abbia trovato la via del gol è stato tra i migliori in casa Bologna. Determinante in fase di aggressione alta e di attacco alla profondità, ma anche utile e generoso nei ripiegamenti difensivi.
Dopo un lieve calo nelle ultime uscite è tornato il solito funambolico esterno che affetta le difese e che permette al Bologna di salire con la sua proverbiale corsa e il suo pericoloso uno contro uno. In stagione fin qui sono state tre le reti, ma il lavoro da lui svolto resta comunque degno di nota ed encomiabile. L'auspicio è che possa tornare anche al gol, ma per oggi l'ambiente si gode un ritrovato Dan in questa notte magica.
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