Youth League, le pagelle di Bologna-Lille: Castaldo non fa rimpiangere Ebone, rimorso per Tonin
Il Bologna pareggia con il Lille trovando un punto che, però, vale l'eliminazione aritmetica dalla Uefa Youth League. I voti del match
Al termine del del Bologna di Claudio Rivalta contro il Lille di Stéphane Pichot nella quinta giornata di Uefa Youth League, ecco i giudizi ai giocatori rossoblù e i soli voti a quelli francesi. Le pagelle del match del Campo Sportivo di Crespellano.
Le pagelle della difesa del Bologna
Massimo Pessina 7,5
Incolpevole sui due gol subiti che si rivelano due vere e proprie prodezze di Lachaab e Toure. Reti incassate a parte, prestazione con la P maiuscola per il baby portiere di Alzano Lombardo che esce sempre pulito nelle uscite alte, dialoga frequentemente con centrocampo e difesa richiamando le coperture preventive dimostrando di essere totalmente sul pezzo anche quando la palla non transita nella sua area. Al 19esimo si esalta con una quadrupla parata in rapida successione sfoderando tutto il suo repertorio. Mezzo voto in più per il gesto dopo l'errore di Tonin: dagli spalti lo si sente nitidamente urlare al compagno “Testa alta Fede, il prossimo lo segnerai”.
Luca Nesi 5,5
Abituati alle sgroppate offensive di Puukko, possiamo dire che Nesi si limita al compitino difensivo, ma tant'è che anche in quello è fallace: la prima rete di Lachaab arriva proprio dalla sua zona ci competenza.
Dal 24' st Akseli Puukko 6
In una ventina di minuti fa cambiare marcia alla corsia di destra del Bologna arretrando il baricentro del Lille e lo stesso Rivalta se ne accorge: “Bravo Akseli” gli ha urlato il tecnico dalla panchina poco dopo l'ingresso in campo.
Alessandro De Luca 6,5
Se Ayodele è stato uno dei peggiori tra le fila del Lille il merito è tutto suo e del suo compagno di reparto Diop. Solido in difesa e intraprendente in attacco quando su una palla inattiva di Labedzki di poco non trova il bersaglio grande.
Saer Diop 6,5
Vale quanto detto per De Luca: roccioso, impenetrabile. Il capitano rossoblù è una garanzia anche in fase d'impostazione quando il Bologna costruisce dal basso.
Dimitar Papazov 6,5
Aveva il compito di sostituire un pilastro come Baroncioni e ci riesce egregiamente. Pur essendo un centrale purosangue, come terzino si esalta e serve un assista bacio per la testa di Gattor.