Bologna, parla l'ex: "Dallinga morbido, Casale non può essere questo"
Le parole della vecchia conoscenza rossoblù sulla stagione dei felsinei
È cambiato tanto con Italiano?
Moltissimo. Un anno fa avevi Zirkzee che si abbassava, creava gioco per gli inserimenti di centrocampisti ed esterni. Ora hai un gioco più verticale, con una difesa più alta e aggressiva che inizia adesso a registrarsi. È un gioco meno votato al possesso e al coinvolgimento dei centrocampista, che va alla ricerca degli esterni. Cambia il mondo, anche per le punte. Creiamo, ma ci manca ancora qualcosa. In campionato però abbiamo fatto passi avanti.
Come raggiungere l'Europa
Partiamo da un presupposto: lo scorso anno è irripetibile. Napoli e Lazio sono tornate, Milan, Inter, Juventus e Atalanta ci sono sempre e la Fiorentina è la sorpresa per ora. Ma se riesci a rimanere lì, se Castro e Dallinga crescono, ritrovi Ferguson sì: te la giochi per l'Europa anche quest'anno. E rimanere in Europa o Conference League è fondamentale per la crescita di giocatori e club. Ma serve che si ritrovi Casale: lo conosco, non può essere quello che abbiamo visto fin qui.
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