Su Buongiono 

Si sta allenando, valuteremo giorno per giorno. Ovviamente per noi è un giocatore importante e contiamo di recuperarlo.

Su Neres

Giocatore che ha grande qualità, fantasia, bravo nell'uno contro uno, bravo ad attaccare lo spazio. Può giocare sia al posto di Politano sia di Kvara. C'è stato un corteggiamento che è durato un bel po' per prenderlo, ha bisogno di inserirsi nei meccanismi, ma verrà con noi in panchina contro il Bologna.

Ancora sull'analisi del secondo tempo di Verona

Quando si hanno delle brutte prestazioni spesso ci rifugiamo sul discorso fisico usando i carichi di lavoro come alibi. Se si vedono i dati noi abbiamo avuto la palla il 70% più di loro e abbiamo corso come loro, in genere chi non ha la palla corre di più. Sicuramente il secondo tempo è stato non all'altezza: abbiamo perso tutti i duelli aerei, al secondo tiro ci hanno fatto gol, abbiamo dimostrato di non saper prendere un cazzotto e siamo crollati. In un match di pugilato i cazzotti si prendono, ma poi si resta in piedi e si cerca di restituirli all'avversario. Noi dobbiamo lavorare su un aspetto che prima di arrivare non potevo conoscere: per certi versi è stato un bene che questo cazzotto lo abbiamo ricevuto subito perché ha riportato me, i calciatori e tutto l'ambiente alla realtà. Mi fa piacere che i calciatori hanno capito subito cosa sia successo ed hanno messo grande voglia per uscire da questa situazione di difficoltà. È qui che si vedono gli uomini veri, perché quando va tutto bene è troppo facile. Il gruppo storico ha buona qualità e sono persone per bene. Quando accade questo sono il primo ad essere dispiaciuto: noi possiamo anche perdere la partita ma non in quella maniera.

Zero gol segnati tra Modena e Verona

I dati sono sempre importanti e bisogna valutarli. Sia con il Modena sia con il Verona abbiamo fatto grandi numeri di possesso palla (75% e 70%), ma questo dato c'era anche l'anno scorso e siamo finiti decimi in classifica. Questa è una cosa strana. Dobbiamo essere più feroci sotto porta per valorizzare al massimo le chance che si creano. Questo è un dato che ci stiamo portando dietro dall'anno scorso e che va cambiato al più presto.

Su Marin

È un calciatore giovane. Per sua stessa ammissione ha detto che all'Alaves era abituato ad un calcio difensivo, invece qui cerchiamo noi di proporre calcio e il difensore non deve solo saper difendere. È un ragazzo di prospettiva, sta migliorando ma deve crescere. Mi aspetto che continui così con serietà e voglia di migliorare.

Dan Ndoye e Kacper Urbanski
Dan Ndoye esulta con Kacper Urbanski dopo la rete al Maradona dello scorso anno (ph. Image Sport)

Sulla fiducia dell'ambiente

Sono ragazzi per bene. A volte puoi trovare delle merde, invece qui ci sono uomini veri con le loro debolezze. Questo è importante perché nelle difficoltà quando hai gli uomini ne esci, viceversa se non ci sono persone serie ti buttano ancora di più nelle difficoltà. Per questo ho fiducia di migliorare tante situazioni per tornare ad essere competitivi, so che ci sono le basi per farlo. Appoggio incondizionato da parte dei tifosi? Quello che a Napoli nessuno toglierà mai è l'entusiasmo e la passione. Ci potrà essere un presidente o un altro, un allenatore o un altro, ma il tifoso napoletano sarà sempre vicino alla squadra. Sono venuti a Dimaro, sono venuti con il Modena, sono sicuro che i tifosi ci saranno vicini. Se saremo tutti compatti e uniti nella difficoltà io penso che ci saranno grandi possibilità di uscirne vittoriosi.

Maggiore prolificità da parte del centrocampo

A Verona tre o quattro delle occasioni che abbiamo creato le abbiamo avute con Lobotka e Anguissa. Noi cerchiamo di sviluppare un gioco ed avere più soluzioni alternative con più persone che possano riempire il tabellino marcatori. Sicuramente anche questo è un dato che deve essere migliorato perché loro possono entrare più spesso in zona gol: Frank anche con gli inserimenti, mentre Lobo può arrivare al limite dell'area per la seconda palla.

Sulle dimissioni se non dovesse essere accontentato dal mercato

A prescindere da quello che accadrà sul mercato io ho preso un impegno morale con Napoli e con il tifoso napoletano. Ho sentito grande affetto, grande partecipazione senza aver effettivamente dato nulla. Io ho preso un impegno umano anche nei confronti dei calciatori con cui voglio ripartire in questo progetto: calciatori che ho voluto fortemente qui e che sono rimasti anche rifiutando le sirene del mercato. Lavorermo e cercherò di fare tutto il possibile e anche l'impossibile per dare lustro e riportare Napoli dove merita, ma serve pazienza perché quando si lavora bene prima o poi il lavoro paga.

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