Alla scoperta delle avversarie del Bologna in Champions League: l'Aston Villa
Tra le prime otto sfidanti dei rossoblù, ecco i Villans, tra i più ostici del POT4
Aston VIlla: la probabile formazione
La squadra britannica presenta insidie evidenti, una su tutte l'allenatore, Unai Emery.
Lo spagnolo, che in carriera ha allenato squadre come Siviglia, PSG, Arsenal e Villarreal, è il vero artefice del capolavoro Aston Villa.
Inoltre, è il tecnico più vincente nella storia della UEFA Europa League (o vecchia Coppa UEFA), con ben quattro titoli in cinque finali disputate.
La sua formazione si schiera solitamente con un 4-2-3-1.
In porta c'è l'imprescindibile Emiliano “El Dibu” Martinez, messosi in luce con la nazionale argentina nelle vittorie delle ultime due edizioni di Copa America, oltre che del mondiale in Qatar nel 2022.
In difesa i terzini sono a destra Cash e a sinistra il giovane olandese Maatsen, comprato dal Chelsea quest'estate per una cifra superiore a 40 milioni di sterline.
Altre opzioni potrebbero essere Kosta Nedeljkovic sulla destra e Lucas Digne sulla sinistra (quest'ultimo è una vecchia conoscenza della Serie A).
Come centrali troviamo invece Konsa e Pau Torres, con quest'ultimo che ha raggiunto in Inghilterra il tecnico spagnolo dopo l'avventura insieme al Villarreal.
Come alternativa c'è però il veterano Tyrone Mings, 31enne inglese, nel club dal 2019 e di assoluta affidabilità: tre contendenti per due posti, dunque.
A centrocampo inizia la qualità, perché i due davanti alla difesa sono Youri Tielemans e Amadou Onana.
Entrambi belgi: il primo, ex Leicester, è ambidestro e può giocare anche come trequartista; il secondo, appena acquistato dall'Everton, viene spesso paragonato al connazionale Fellaini, per le sue lunghe leve e la capacità di impostare l'azione.
Dietro la punta si schierano Bailey, ex Leverkusen, mancino e molto abile, McGinn, scozzese e veterano dei Villans e Rogers, arrivato in inverno e rivelatosi subito fondamentale per la sua rapidità.
Occhio anche a Jacob Ramsey, possibile subentrante lì in mezzo.
Là davanti spicca Ollie Watkins, punta centrale con una buona tecnica individuale, divenuto eroe per una notte in un Olanda-Inghilterra agli Europei, decisa proprio da lui nel finale.
Da non escludere però l'ingresso a partita in corso di Jhon Duran, attaccante colombiano già decisivo nelle prime uscite di campionato.
Il Bologna si troverà catapultato in una realtà tutta nuova, tra panorami fino ad ora solo sognati e con gli occhi di tutta Europa addosso.
Nonostante ciò, la storia è ancora da scrivere e la grinta e il rispetto per colori e tifosi, chi lo sa, potrebbero fare arrivare i giocatori dove i campioni sono diventati tali.
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