Zazzaroni esalta Italiano: "Il suo Bologna è meglio di quello di Thiago Motta"
Il direttore del Corriere dello Sport esalta il lavoro svolto dall'attuale tecnico dei rossobù
Il momento per il Bologna di Vincenzo Italiano è sicuramente magico: sei vittorie nelle ultime otto e uno stato di forma eccezionale che ha rilanciato le ambizioni europee della squadra. I felsinei al momento occupano la settima casella con 28 punti, ma con una gara da recuperare contro il Milan di Paulo Fonseca.
Anche a Torino è arrivata la conferma dell'eccellente momento della squadra e dell'ottimo lavoro di Italiano. (LEGGI QUI L'EDITORIALE A RIGUARDO). Riguardo al lavoro del tecnico ex Fiorentina e al Bologna in generale, iniziano ad arrivare diversi apprezzamenti. A questo proposito è bene segnalare quanto dichiarato da Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, nella puntata di Pressing.
Zazzaroni esalta Italiano. Il confronto con Motta
Dopo la vittoria della Juventus contro il Monza Zazzaroni ha detto la sua sulla partita degli uomini di Motta, per poi analizzare il Bologna di Italiano e esprimendo un proprio parere a riguardo. Di seguito un estratto delle sue parole:
E'una squadra qualunque al momento, non è la Juve. Al di là delle battute non ha fatto una grande partita, ma oggi hanno avuto fortuna un pochino tutte: il Napoli a Genova nel secondo tempo, quando nel primo tempo sembrava dovesse fare sfraceli, hanno fatto un primo tempo meraviglioso. L'Atalanta ha avuto fortuna oggi ha giocato ha vinto, ma ha giocato molto bene l'Empoli. Forse è il momento, sarà il Natale, devo dirti che mi aspetto molto di più. E'chiaro che ha recuperato Nico che è un giocatore molto importante. Vedremo se riuscirà a trovare anche un gioco.
Poi prosegue parlando del Bologna di Italiano e del confronto con l'anno passato.
Le parole di Zazzaroni sul Bologna di Italiano e sul confronto con Motta
Adesso mi piace molto il Bologna di Italiano. Più di quello dell'anno scorso? Sì, più di quello dell'anno scorso. C'è anche la Champions…non ha Zirkzee non ha Calafiori non ha Aebischer, non aveva Ferguson, non ha El Azzouzi. Obiettivamente sta facendo un gran bel lavoro
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