Il Bologna vola con i suoi cinni degli anni 2000: da Calafiori all'ultimo arrivato Castro
Il Bologna continua a sorprendere e a volare verso mete europee, nella squadra felsinea trovano spazio tanti giovanissimi.
A Bologna essere nato dopo gli anni anni 2000 va di moda. I giovani ragazzi rossoblù sono spavaldi e forti, trascinano un'intera città verso il sogno europeo con il loro entusiasmo e passione verso questo sport. Thiago Motta li coccola e li fa crescere, loro ricambiano con ottime prestazioni e tante giocate decisive. Gli anni 2000 stanno conquistando Bologna e vogliono travalicare i confini nazionali con i colori rossoblù.
Urbanski, Corazza e Castro: i nuovi che avanzano.
Urbanski è quello tra questi tre forse più pronto per ritagliarsi uno spazio ancora più importante. Thiago Motta si fida di lui e molto spesso, anche ad Empoli, ha deciso di farlo partire nell'undici iniziale. Il polacco è sinonimo di qualità e di quantità, si sacrifica in fase difensiva e aiuta nella manovra offensiva. Nasce come trequartista, ma ha dimostrato di adattarsi molto bene anche sulle corsie esterne.
Santiago Castro è arrivato a Bologna dopo una lunga telenovela che ha infiammato il mercato invernale bolognese. L'argentino ha sempre dimostrato di amare questi colori e quando gettato nella mischia è sempre entrato in campo con la giusta cattiveria. Ad Empoli Castro ha mai smesso di crederci e ha lottato su ogni pallone. Lotta e combatte, Castro aspetta solo di esultare con la sua nuova pelle.
Tommaso Corazza è quello che negli ultimi mesi ha trovato meno spazio. Lui che è nato a Bologna e che con il Bologna ha segnato la sua prima rete nei professionisti. Era agosto in un match di Coppa Italia vinto dai rossoblù contro i rivali del Cesena. Bel biglietto da visita per Tommy, nelle settimane successive Thiago Motta l'ha inserito spesso nelle formazioni titolari, a dimostrazione della grande fiducia che riserva nel giovane bolognese. In terra toscana è ritornato a calcare il campo nell'arrembaggio finale dei rossoblù, aiutando la squadra nelle ultime e disperate azioni offensive.