Italiano: "Il mio 2024? Rammarico Atene, a Bologna sorpreso. Siamo dei folli se domani..."
Le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico rossoblù alla vigilia di Bologna-Hellas Verona
Alla vigilia della gara valevole per la diciottesima giornata di Serie A tra Bologna e Hellas Verona, in programma lunedì 30 dicembre, alle ore 20.45, allo stadio Renato Dall'Ara, è intervenuto il tecnico felsineo Vincenzo Italiano. L'allenatore rossoblù ha parlato così ai microfoni della sala stampa del centro tecnico Niccolò Galli.
Sul suo percorso virtuoso in rossoblù
Ci speravo di iniziare con il piede giusto e lo abbiamo fatto, a parte quei tanti pareggi che potevano diventare molto facilmente vittorie, ma nei quali non siamo stati bravi noi perché dopo essere andati in vantaggio abbiamo rimesso in partita gli avversari. Per il resto abbiamo continuato sulla striscia di risultati positivi che la squadra ha ottenuto lo scorso anno. Abbiamo inanellato prestazioni di livello con continuità e risultati positivi, lo abbiamo fatto anche dopo le sconfitte con Napoli e Lazio reagendo alle difficoltà e senza abbandonare il nostro credo. Dobbiamo continuare così perché le sconfitte fanno male, mentre se si vince si lavora in un'altra maniera. In Champions abbiamo perso ma siamo riusciti a rialzarci lavorando in maniera positiva.
Su come sta la squadra dopo la pausa natalizia
Ho trovato i ragazzi molto bene. Avevamo fatto questo patto che da Torino sarebbero stati liberi, anche senza il risultato pieno. Abbiamo preparato questa sfida in quattro allenamenti molto bene, ho lavorato con quasi tutto il gruppo e sono contento. Scegliere è sempre importante per un allenatore e sono felice di come li ho trovati.
Su Cambiaghi
Era stato uno dei primi discorsi aperti con la società e con il direttore sportivo dopo il mio arrivo e abbiamo fatto di tutto per portarlo qui. È un giocatore giovane e di grande prospettiva, poteva darci tanto e vederlo fuori ci ha fatto male. Sapete qual è l'iter per un infortunio come il suo, bisognerà andare più cauti del previsto perché è un giocatore che vive di strappi, ma quando sarà a disposizione sarà importante.
Sul mercato
Mi aspettavo la domanda sul mercato, ma con la società non abbiamo ancora aperto il discorso. Aspettiamo la gara di domani, poi dopo qualche giorno libero valuteremo il mercato in entrata e uscita. Gennaio è un mese fondamentale e non bisognerà sbagliare perché tutte le squadre andranno a fare degli aggiustamenti per sopperire ai problemini gestionali che si creeranno con qualche giocatore scontento.
Bologna: una crescita a 360 gradi
La crescita c'è stata dall'inizio. Abbiamo alcuni punti in meno perché non riuscivamo a gestire il vantaggio, ma ora la squadra ha acquisito la qualità di essere attenta e concentrata per tutti i 90 minuti. Abbiamo iniziato a fare gol con continuità, in Champions ci siamo sbloccati, in Coppa Italia abbiamo trovato la rete con le seconde linee, siamo cresciuti sotto tutti i punti di vista. Ora dobbiamo avere la fame e l'umiltà perché quando iniziamo ad impettirci il calcio ti bastona e ti riporta alla realtà, ci sono passato da calciatore e anche da allenatore, quindi dobbiamo stare attenti. A Torino ho schierato una delle formazioni più giovani del campionato, quindi se non manteniamo l'umiltà noi siamo dei folli. Il Verona arriva da una grande prestazione con il Milan e dal successo precedente a Parma, domani sarà un'altra prova di maturità.