Occhio Bologna: Real e Atletico vogliono un tuo big!
Italiano trema, pronto l'assalto al titolarissimo
Il calciomercato non dorme mai, neppure quando ci sono le partite a distrarci.
Anzi, a dire la verità è proprio in questi frangenti che procuratori e dirigenti hanno tempo e modo di organizzarsi e studiare i colpi da attuare a gennaio o in estate.
Esistono trattative-lampo e vere e proprie telenovelas che possono durare più e più mesi.
E forse è proprio questo il fascino di quello che alla fine per gli appassionati è un gioco, in cui esaltazione e disperazione vanno a braccetto di continuo.
Bologna, servono rinforzi in entrata?
La situazione in casa Bologna è complessa da interpretare.
Al netto degli infortuni che da inizio stagione stanno falcidiando la rosa a disposizione di Italiano, ogni reparto, bene o male, sembra essere abbastanza completo.
In porta l'alternativa a Skorupski è Ravaglia, che si è dimostrato molto più che una semplice riserva.
In difesa, dopo l'addio di Calafiori, sono arrivati Casale (fin qui male) ed Erlic, a fare reparto assieme ai pilastri Lucumi e Beukema.
Miranda a destra sta dando una mano, così come Holm, mentre a centrocampo la scelta è vasta, nonostante i problemi fisici accusati da El Azzouzi ed Aebischer, momentaneamente out.
Anche lì davanti non ci si può lamentare, fatta eccezione per la situazione di Cambiaghi, che ha alzato bandiera bianca alla prima stagionale e che starà fuori per molto tempo.
Anche i risultati, tuttavia, non sono male: anzi, ora come ora la squadra ha i medesimi punti in campionato della scorsa annata a questo punto della stagione.
Eppure si sente che manca qualcosa: gli addii dei big si sono fatti sentire, specialmente in Champions, lì dove, come da previsione, la fatica è tanta, sebbene la matematica fino ad ora non condanni.
Chissà se Sartori e Di Vaio stanno pensando a qualche colpo invernale per rinforzare una rosa che ha tutti i mezzi per puntare ad un piazzamento europeo.