Il progetto della società

Baroni guarda al progetto più ampio della società, che va oltre il singolo risultato:

Noi abbiamo sempre utilizzato tutti e lo continueremo a fare. Come ho detto prima stiamo arrivando in fondo, con partite importanti dove cerchi di mettere i calciatori di spessore. Abbiamo trovato un Bologna con un'energia fisica e mentale che non siamo riusciti ad arginare. Quando prendi due gol in due minuti diventa difficile rientrare in partita. Comunque fiducia nei miei giocatori. La società ha segnato un progetto di rinnovamento e dobbiamo tutti insieme lavorare e portarlo avanti

Su Tavares e i cambi

Baroni ha spiegato anche la scelta di non rischiare, oltre a dare delucidazioni sulle sostituzioni:

Tavares se la sentiva di provare. Ha fatto dei movimenti ed era ancora affaticato. Non è riuscito a smaltire e non mi sembrava giusto mettere a rischio un giocatore. Non credo rischi la nazionale. Zaccagni era affaticato molto e la stessa cosa Isaksen. Io preferisco perdere una partita che un giocatore. Aveva subito tanti falli e si è innervosito. La stessa cosa ho fatto con Vecino. Ho cercato di mettere dentro giocatori freschi

Responsabilità mia

Infine, l'allenatore ha raccontato il confronto con i tifosi della Lazio a fine gara:

Io vado sempre davanti alla mia squadra e quindi sono andato dai tifosi. Ho detto loro che è mia responsabilità. Come sempre il loro sostegno non ce lo hanno mai fatto mancare e non ce lo faranno mancare. Con una sconfitta di questa portata devi metterci la faccia, era giusto che parlassero con me.

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