Virtus, Clyburn si presenta: "Sono molto emozionato, non qui per essere una superstar ma..."
Le parole di Will Clyburn alla presentazione come nuovo giocatore della Virtus Bologna

Aumentare il livello in Eurolega
Durante il ritiro è fondamentale cercare di diventare una famiglia il prima possibile, conoscersi e lavorare insieme per capire cosa poter portare come singoli a un obiettivo comune. Il livello di Eurolega sale ogni anno, se penso che con l'Efes non ci siamo qualificati con Micic e Larkin dopo averne vinte due di fila...
L'Eurolega da rookie
Ci saranno alti e bassi durante l'anno, specialmente nei primi anni di Eurolega. Bisogna abituarsi a viaggiare tanto, giocare tanto, adattare la propria fisicalità al gioco. L'importante è ascoltare i consigli dello staff e dei veterani, tenere la testa alta qualsiasi sia il risultato sul parquet. Sono stato fortunato ad avere David Blatt nel mio anno al Darussafaka, è fondamentale avere un supporto del genere per imparare dagli errori che si fanno.
Coach Banchi e il gruppo squadra
La prima chiamata che ho avuto con coach Banchi è stata fantastica, volevo farmi conoscere il prima possibile e lui aveva già una chiarissima idea di come utilizzarmi. Quando hai tanti volti nuovi a inizio stagione devi essere in grado di adattarti a tante situazioni, e lo staff è preparato per dare a ciascuno l'ambiente migliore in cui lavorare. Ricordo quando giocavo da avversario a Bologna il tifo era fantastico, a livello di responsabilità sarà uno stimolo ulteriore: non sono qui per essere una superstar come Michael Jordan ma per aiutare la squadra a crescere".
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