Calafiori non dimentica il passato a Bologna: "Questo riconoscimento è dedicato anche a loro"

La passata stagione per il Bologna è stata storica: un ritorno in Champions League e una qualità di gioco che ha raggiunto picchi elevatissimi. Tra i protagonisti non si può non annoverare Riccardo Calafiori, dirottato centrale da Thiago Motta con un'intuizione geniale.

Il difensore, ora in forza all'Arsenal, è in rapida ascesa sia con il club inglese che in Nazionale, dove è stato una delle poche note liete nella spedizione fallimentare degli azzurri di Spalletti all'ultimo Europeo. Proprio per la sua crescita e le sue prestazioni, il classe 2002 è stato premiato dall'Aic e inserito nella Top 11 di Serie A 2023-2024. Difficile pensare ad un riconoscimento più giusto di questo.

Il post di Calafiori commuove

Nonostante in estate abbia lasciato la città che lo ha coccolato e fatto crescere per andare oltremanica, Calafiori non ha assolutamente dimenticato Bologna, come testimoniato dal bellissimo post dello stesso calciatore su Instagram. Di seguito il contenuto dello stesso:

E' un onore per me ricevere questo premio ed essere inserito nella Top 11 della Serie A 2023-2024. Ci tenevo inoltre a ringraziare tutti i miei compagni, lo staff, i tifosi e la dirigenza del Bologna. Insieme abbiamo costruito qualcosa di straordinario e questo riconoscimento è dedicato anche a loro. Non vi dimenticherò mai

Annata gloriosa quella sotto i Portici sia a livello di squadra che a livello individuale. Basti pensare che il difensore classe 2002 ha messo a referto due gol, nella stessa partita (3-3 contro la Juventus) e 5 assist: numeri da centrocampista… Del resto il suo modo di interpretare il ruolo è stato assolutamente moderno: staccandosi dalla linea di difesa per venire a giocare il pallone in mezzo al campo, ma anche per dialogare e riattaccare lo spazio.

Nonostante un infortunio che lo ha fatto tribolare, anche all'Arsenal sta mostrando tutto il suo talento.

Calafiori, i numeri all'Arsenal

Visto l'infortunio appena citato, rimediato contro lo Shakhtar Donetsk in Champions, le partite disputate in Premier sono state solamente 8. Ciò nonostante ha avuto già modo di mettersi in mostra, segnando un gol all'Etihad contro il Manchester City. Sono invece quattro le presenze nella massima competizione europea, di cui il 60% da titolare. Non è un caso che Arteta è stato pazzo di lui da subito. Queste le parole del tecnico di qualche tempo fa, raccolte dal Corriere dello Sport:

Ha la capacità di occupare spazi diversi e si trova davvero a suo agio in questo.Ecco perché lo abbiamo ingaggiato. È un grande difensore, è davvero coraggioso. Vuole la palla ed è felice di riceverla in diverse posizioni del campo

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