D'Aversa: "Il Bologna avrebbe meritato di più, farà di tutto per vincere"
Il tecnico dell'Empoli alla viglia della sfida del Dall'Ara avvisa i suoi parlando anche della pericolosità dei rossoblù
È intervenuto questo pomeriggio a margine della consueta conferenza pre-partita Roberto D'Aversa, tecnico dell'Empoli, che domani sfiderà il Bologna nella gara valevole per la terza giornata di campionato.
Si giocherà allo stadio Renato Dall'Ara, con fischio d'inizio alle 18:30.
Di seguito le sue parole.
Sull'inizio di stagione dell'Empoli
Fin dall'inizio del ritiro ci siamo posti l'obiettivo di lavorare bene per fare il meglio possibile. In queste ultime due partite la squadra ha fatto bene, con alcune cose da migliorare, ma questo non mi preoccupa. Quello che mi preme è nonostante abbiamo vinto a Roma non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia. Per me da domenica sera la partita era già cancellata. Adesso dobbiamo ragionare su una squadra che ha un punto ma gioca la Champions, il che dimostra il valore della rosa. È una squadra forte anche dal punto di vista fisico. Per portare a casa il risultato domani andranno migliorate alcune cose.
Riguardo le palle inattive
Io credo che le situazioni da palle inattive spesso e volentieri portano a rompere gli equilibri di una partita. È molto importante che i ragazzi ci lavorino in maniera convinta. Sono rimasto colpito dalla velocità con cui i ragazzi assorbono gli schemi.
Sul Bologna
Non bisogna ragionare sul risultato di Napoli, perché nonostante la sconfitta li hanno messi in difficoltà e sinceramente anche contro l'Udinese avrebbero meritato qualcosina in più, perché hanno avuto 6-7 occasioni clamorose per vincere la partita. Sicuramente faranno di tutto per vincere, hanno un allenatore che li fa giocare molto aggressivi in fase difensiva portando uomo su uomo. Rispetto a come si presenteranno noi saremo pronti, però l'interpretazione giusta della gara conta più della tattica.
Sull'atteggiamento da assumere dopo la vittoria di Roma
Ho un’esperienza tale da poter far capire che dal momento in cui si vince una partita in un campo come quello di Roma questo non ci dà il diritto di poter affrontare le partite in maniera più agevole. Credo che questa squadra debba ragionare nell’arco di tutte le 38 partite con l’obiettivo che ci siamo prefissati. Contro la Roma abbiamo rischiato di non vincere una partita dove nel primo tempo non c’era stata storia. Questo non ci dà il diritto di avere la presunzione, a quel punto faresti un grande errore e questo non possiamo permettercelo.
Sull'imminente fine del mercato
Il mio pensiero in questo momento è rivolto soltanto alla gara di domani contro il Bologna. I nuovi arrivati si sono allenati stamani mattina, a parte De Sciglio. Noi in questo momento dobbiamo solo ragionare sulla partita, sarà una gara molto molto importante.