Toto Castro: sei già nella storia del Bologna! Ecco il motivo
Il numero 9 rossoblù si è preso l'attacco sulle spalle. Sta già facendo la storia, la statistica
Il Bologna di Vincenzo Italiano ha iniziato a deliziare: una sequela di ottimi risultati ha riportato entusiasmo sotto le due Torri. I rossoblù adesso vedono l'Europa a portata di mano e in caso di vittoria nel recupero contro il Milan, gli emiliani arriverebbero a -3 dalla Lazio, in piena lotta per un posto Champions.
Tra i giocatori chiave della squadra di Italiano c'è sicuramente lui: Santiago Castro. Dopo la partenza di Zirkzee in estate si è caricato il peso dell'attacco rossoblù sulle spalle e questo non sembra avergli portato grossi problemi, anzi lo ha responsabilizzato e caricato. I numeri vanno infatti in questa direzione. Ma non è tutto il classe 2004 è già nella storia del Bologna, infatti Il Resto del Carlino evidenzia un incredibile record.
Castro da record e nella storia del Bologna: il motivo
Infatti il noto quotidiano ha preso in esame il rendimento del classe 2004 con gli altri argentini che hanno fatto la storia del club. Il Toto, tra la seconda parte della stagione scorsa e questa prima, ha messo a referto 6 gol e 7 assist in 29 presenze stagionali. Misurando l'identico tratto di percorso nessun argentino ha portato lo stesso numero di gol e assist di Santiago (13). Nè Cruz, nè Ramirez, nè tantomeno Palacio. Nessun argentino ha fatto meglio di lui nelle sue prime 29 gare ufficiali.
Nessuno meglio di Castro: i dettagli
Cruz nell'estate del 2000 segnò al debutto in Intertoto con il Bate Borisov, poi firmò una doppietta contro l'Empoli in Coppa Italia, ma non superò i quattro gol in campionato. Totale? 7 gol e 1 assist. Dieci anni dopo toccò a Gaston Ramirez, l'unico fra i tre ad essersi avvicinato maggiormente al bottino di Castro: 7 gol e 4 assist. Sette anni più tardi è stata la volta di Rodrigo Palacio che ha totalizzato 4 reti e 4 passaggi decisivi, buon bottino ma anche per lui minore rispetto a quello del Toto.
Bologna si coccola la sua gemma e il tempo dirà che tipo di giocatore diventerà, ma il classe 2004 ha i tratti del grande giocatore ed è ogni giorno di più nella storia del club.
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