Quando è arrivato nell'estate del 2023 dall'AZ per 7.98 milioni più bonus e clausola del 20% sulla rivendita, non ci si aspettava che in appena un anno e mezzo il numero 31 fosse già tra i leader tecnici del Bologna e tra i migliori difensori del nostro panorama. Una crescita esponenziale che è sotto gli occhi di tutti, tanto che sono diversi i club a cui non sono sfuggite le sue prestazioni.

Dal canto suo, il Bologna si gode il difensore olandese classe 1998. Proprio Beukema ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano spagnolo AS. Diversi i temi trattati: dal Bologna, fino a Thiago Motta e i rumors sul Real Madrid. Di seguito le parole raccolte da Tuttomercatoweb.

Le parole di Beukema sugli obiettivi di squadra 

Vogliamo giocare come l'anno scorso, ma sapevamo già che sarebbe stata dura, abbiamo un modo diverso di giocare, nuovi dettagli e pressione differente

Sul lavoro fatto con Thiago Motta

È stato difficile dirgli addio, tutti avevano un grande rispetto. Guardate come ci ha fatti giocare... Durante la settimana è piuttosto calmo: non è molto loquace e non urla. Più che parlare, guarda. Ma quando giochi, è molto attento a come stai. E nei colloqui capisci quanto sia ossessionato tatticamente. Juve? A un certo punto sono uscite le notizie, finché non se ne è andato. Speciale rivedere lui e tanti altri dello staff, sabato scorso

Thiago Motta
Thiago Motta (ph. Image Sport)

Le parole di Beukema sulle voci dell'interesse di altri club e i rumors sul Real Madrid

Vedremo, intanto ho voglia di ripetere quanto fatto l'anno scorso con il Bologna. Per me è un orgoglio giocare in questa squadra, poi a fine stagione vedremo. Real Madrid? Quando leggi una cosa del genere non puoi non sorridere..."

Sulla Champions League

Purtroppo non abbiamo ancora vinto, speriamo di cambiare presto questa situazione. I nostri tifosi comunque sono molto orgogliosi e vogliamo dare loro qualcosa in cambio perché se lo meritano

Beukema racconta alcune curiosità e le sue emozioni a Bologna

Quando ero al Go Ahead Eagles mi dissero che vedevano come dessi il massimo ma che si aspettavano una crescita maggiore. E che potevo continuare ad allenarmi con loro fino a che non avrei trovato una nuova squadra. Però ho lavorato duro, ho fatto bene, ho trovato occasioni e poi dopo il COVID finalmente ero dove volevo essere

Sulla vita a Bologna

Qui a Bologna a volte esco con Ferguson e Ndoye, i miei migliori amici in squadra. Ci beviamo un caffè, andiamo a fare shopping... Mi piace tanto vivere a Bologna, sono davvero rispettosi anche quando ti chiedono una foto

Sui ricordi più felici e quelli più brutti

L'anno scorso col Bologna la qualificazione in Champions ma anche la promozione in Eredivisie da capitano del Go Ahead. Il più brutto quando ero 16enne, nell'accademia del Twente, quando mi dissero che non c'era spazio per me. Ed è stata ancora più dura perché il giorno prima era morto mio nonno

Sui giocatori più talentuosi con cui ha giocato

A Bologna dico Zirkzee, completissimo; all'AZ sono rimasto impressionato da Gudmundsson che dopo un solo allenamento aveva fatto impazzire tutti... E il mio amico Tijjani Reijnders, sta facendo cose incredibili al Milan

Joshua Zirkzee
Joshua Zirkzee esulta dopo il gol all'Atalanta (ph. Image Sport)

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