Italiano: "Odgaard unico che può farlo. Vice Freuler? Mi porto ancora qualche dubbio..."
Le parole del tecnico dei rossoblù alla vigilia della delicata sfida del Bentegodi contro il Verona

Alla vigilia del lunch match di domani al Bentegodi contro l'Hellas Verona, partita fondamentale per alimentare le speranze europee dei felsinei, ha parlato il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano in conferenza stampa. Ecco un estratto di quanto ha dichiarato.
Le parole di Italiano sul mal di trasferta e su quali tasti hanno battuto per migliorare
Nell'ultimo periodo abbiamo alternato grandi prestazioni al Dall'Ara a prestazioni non esaltanti fuori. Ci serve molta più attenzione, molta più personalità, per mostrare in 90 minuti quello che sappiamo fare, portandoci sempre dietro la nostra mentalità. Dobbiamo essere sempre gli stessi in casa e fuori: è questo che fa la differenza in una squadra di calcio. La nostra crescita passa anche dalla capacità di migliorarci lontano dal Dall'Ara dove stiamo dimostrando di avere una marcia in più. Ne abbiamo discusso, e abbiamo visto anche qualche situazione. Domani ci aspetta una partita tosta contro una squadra che ha ritrovato entusiasmo, che si esprime bene... Domani per noi sarà dura
Sull'essere trattati da grande squadra dalle squadre ospitanti e la consapevolezza che comporta
Bisogna sapersi adattare a tutto quello che ti propone l'avversario. Le ultime tre partite fuori casa sono state differenti, a Empoli e a Lecce siamo stati troppo lenti mentre a Parma siamo mancanti nell'ultimo passaggio. Domani credo che sarà diversa da tutte e tre queste partite: il Verona ha grande ritmo, gioca tanto sulle seconde palle e cerca gli attaccanti. Abbiamo cercato di analizzare l'Hellas a fondo, partendo anche dalla partita di andata in cui degli errori non ci hanno permesso di chiudere il primo tempo in vantaggio e dove l'ingenuità di Pobega aveva complicato la partita. Gli episodi non si possono allenare, ma la mentalità sì

Sulle ultime due partite degli scaligeri contro Fiorentina e Juventus
Nelle ultime due partite il Verona ha giocato con Fiorentina e Juventus, e sono state partite differenti. Loro giocano per un obiettivo importantissimo e credo che in casa terranno un atteggiamento diverso da quello che si è visto a Torino. Credo che attaccheranno con tanti uomini, in un ambiente molto caldo che li trascinerà
Le parole del tecnico sul cambio di routine che comporta giocare a 12.30
Con lo staff e con i ragazzi abbiamo parlato anche di questo ma allenandosi sempre al mattino sono abituati a quell'orario. Cambia poco. E' la prima volta quest'anno e dobbiamo cercare di metterci in testa in fretta che scesi dal letto si va allo stadio per disputare una partita importante
Su Holm e Pedrola
Per quanto riguarda Holm e Pedrola sono rientrati Holm ieri mentre Pedrola a inizio settimana. Piano piano inizieranno a stare bene anche loro. Purtroppo quest'anno abbiamo perso alcuni elementi nel loro migliore momento, vedi Orsolini, Holm, Ferguson e Odgaard. Holm tornerà a regime, così come Pedrola un ragazzo che è arrivato qui con grande entusiasmo e uno spirito che mi piace tantissimo. Arrivano però entrambi da infortuni fastidiosi
Su Odgaard e la sua importanza
Questa settimana gli ha permesso di aggiungere condizione. Prima di Cagliari non era ancora al 100%, mentre questa settimana ha spinto tanto ed è cresciuto di condizione. Posso dire che lo abbiamo recuperato. In quella zona di campo lui sa muoversi, sa smarcarsi, ha questi stop orientati che permettono di muovere il gioco sugli esterni... in quella zona è tanta roba per noi. Vedremo domani, ma se non è dall'inizio ci darà una mano a partita in corso

Sulla partita di domani e il riscatto dopo la sconfitta nella gara d'andata
Ognuno per il proprio obiettivo, ci si gioca tantissimo tutti. Loro devono allontanarsi da quella linea rossa e giocando in casa loro dobbiamo almeno pareggiare quella voglia di ottenere punti. Noi dal canto nostro dobbiamo mantenere quella voglia di ottenere punti per rimanere ai piani alti, sapendo che siamo chiamati a dover sbagliare il meno possibile. Quelle 7/8, lo dice la storia, viaggiano almeno il triplo delle altre. Sappiamo quello che ci giochiamo domani, loro per un motivo noi per un altro...
Sul vice Freuler e su chi giocherà domani al suo posto
Mi porto ancora qualche dubbio. Avete visto tutti che giocatore è, che pedina è
Sulla sua soddisfazione per il rendimento degli esterni
Sono contento di averli tutti a disposizione. Sono felice di come abbiamo gestito Orso contro il Milan, perché contro il Cagliari questa scelta ha pagato. Cambiaghi sta dimostrando il suo valore, è uno che sprinta tanto ed è un elemento importante per noi. Poi ci sono Ndoye e Dominguez che stanno bene e stanno facendo tante cose... Bene così, quando stanno tutti bene i problemi sono miei
Sugli straordinari di Castro e la possibilità di vedere Odgaard punta
Odgaard nel momento in cui Dallinga dovesse non farcela - ma al momento abbiamo trovato la strada per gestirlo - è l'unico che può fare il centravanti. In qualche situazione di emergenza potrebbe farlo, ma in questo momento abbiamo Santi che ha fatto due o tre partite di alto livello nell'ultimo periodo. Con Dallinga abbiamo parlato e abbiamo capito insieme come gestire la situazione da qui alla fine
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