Su Miranda

Sta accusando il non avere i ritmi altissimi. Paga il non aver fatto la preparazione. In nazionale è tutto in funzione della gestione in vista della partita. Comunque è più avanti rispetto ad Iling e Karlsson, perché ha giocato fino alla finale delle Olimpiadi. Deve solo crescere nell’intesa coi compagni. A Napoli l’ho messo dentro negli ultimi minuti e ha mostrato un ottimo piede, ha una qualità immensa, un bel mancino, ha tempi d’inserimento. Quando entrarà in condizione potrà darci tantissimo.

Sulla lista Uefa

Aspettiamo domani. È  un tema che già stiamo affrontando con la società. Aspettiamo domani perché abbiamo bisogno di tornare alla vittoria e di concentrarci al massimo sui tre punti. Priorità all’Empoli, una squadra che verrà qui con grande entusiasmo perché ha vinto a Roma. Dobbiamo mostrare l’atteggiamento che si è visto con l’Udinese.

Su Karlsson

Un calciatore come lui che da tanto non disputa partite intere, o lo fai partire dall’inizio ma sai già che è un cambio obbligato o lo metti dentro mezzora sperando che dia tutto cercando di fare la differenza. Ho fatto così a Napoli e mi aspettavo di più. Subentrando fresco e lucido doveva cercare di fare meglio. Non giocando da molto lui, se lo schiero titolare lui è un cambio obbligato, quindi per domani valuterò.

Thijs Dallinga
Thijs Dallinga (ph. bolognafc.it)

Su Dallinga

Sta molto meglio. A Napoli è rimasto fuori perché non si era allenato e non era al 100% dopo un problema intestinale. Partita dopo partita si giocheranno il posto lui e Castro, che sono i nostri numeri 9. Ora lo vedo diverso, meno timido, ha preso confidenza con tutti i compagni. È in crescita esponenziale e vedremo domani le mie scelte.

Su Pobega

Sono stato con lui allo Spezia, alla sua prima esperienza in A. Aveva procurato 4 rigori e fatto 6 gol, è un giocatore che sa leggere tante situazioni, sa dove cade il pallone, ha struttura, fisicità e calcia da fuori. Quando si parla di esser più pericolosi bisogna aggiungere anche qualche centrocampista in più perché se si aspetta sempre l’uno contro uno sull’esterno e la superiorità numerica a volte trovi dei difensori che non ti lasciano questi tipi di soluzioni. Pobega e Fabbian sono molto simili e dobbiamo sfruttarli. 

Sul mercato

Finito il mercato la patata passa all’allenatore. Ora sta a me far crescere i giocatori a disposizione, come è stato lo scorso anno. Però chi è arrivato è nelle stesse condizioni degli Zirkzee e dei Calafiori di turno: abbiamo grandi giovani di prospettiva che se capiscono che devono mettere abnegazione durante la settimana possono diventare calciatori importanti. Di Casale sono molto contento. Per me il mercato è da considerarsi chiuso, ma in queste ultime ore si sta vigili su tutto, sono le ore più calde del calciomercato.

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