Alla vigilia della gara valevole per la terza giornata di Serie A tra Bologna e Empoli, in programma sabato 31, alle ore 18:30, allo stadio Renato Dall'Ara, è intervenuto il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano. L'allenatore rossoblù ha parlato così ai microfoni della sala stampa del centro tecnico Niccolò Galli.

La lezione dopo Napoli

Abbiamo analizzato quello che non è andato: secondo me dobbiamo ancora lavorare, crescere e mettere a posto tante cose. Siamo alla seconda giornata ed è iniziato un nuovo percorso. Il banco di prova a Napoli era bello tosto ed è venuto fuori qualche problema: per me abbiamo sbagliato troppo a livello tecnico, troppi break concessi al Napoli che non vedeva l’ora che gli venissero concesse queste possibilità. Abbiamo lavorato tutta la settimana ma la differenza tra la prima e la seconda è stata l’efficienza, alla prima con l'Udinese non abbiamo sbagliato nulla a livello tecnico, a Napoli troppo.

Sulla difesa alta

Penso che all'inizio un problema della squadra non può essere solo di una situazione di gioco o di un reparto, si sbaglia collettivamnete. Ci sono stati dei momenti in cui tutto il blocco squadra si è difeso bene, ma ci sono automatismi che dobbiamo ancora registrare. Dobbiamo leggere le situazioni in maniera univoca e non pensare «vado, non vado, resto a metà strada». Su questo aspetto della linea per me stiamo iniziando a fare meno errori rispetto a quello che abbiamo visto in ritiro. Dobbiamo lavorare bene quando abbiamo la palla noi, in preventiva. Con l’Udinese è andato tutto perfetto, con l’alzarsi del livello dell’avversario sono stati messi a nudo alcuni errori su cui abbiamo lavorato e domani cercheremo di non compierli.

Sulla poca prolificità dell'attacco

Bisogna passare attraverso gli errori, non è stata una partita da buttare, nel momento in cui abbiamo avuto il pallino del gioco dobbiamo essere più incisivi e aggiungere concretezza ed efficacia. L’unico aspetto che mi rende fiducioso e contento è che durante la settimana lavoriamo e in tutte le sedute sono tutti coinvolti, discutiamo, parliamo di mettere a posto i difetti. Mi auguro già da domani di mettere a posto qualcosa. 

Lorenzo De Silvestri
Lorenzo De Silvestri festeggia la qualificazione in Champions League (ph. Image Sport)

Sui sorteggi Champions

Non ho sperato di pescare una squadra piuttosto che un’altra. Sono tutte squadre forti. Dobbiamo affrontare questo viaggio con grande entusiasmo, grande voglia, cercando di mettere in difficoltà tutti. Andremo in stadi caldi. Nell’ultima fascia abbiamo beccato le più forti, se volete il mio parere è uno dei gironi più difficili. Non sono preoccupato, bisogna rimboccarsi le maniche e prepara bene le partite dove dovremo dare il 110%, però felici, contenti ed entusiasti di godersi questo bel viaggio. Vedo anche i ragazzi, quello che dicono, come ne parlano, gli brillano gli occhi.

Sull'infortunio di Ndoye e sulle condizioni di Iling Junior

Salterà questa partita ma dopo la sosta ci sarà. Così come anche Erlic, non abbiamo voluto rischiare. Iling ha fatto pochissimo, non è ancora in condizione di partire dall’inizio, ha una percezione della fatica altissima, è in grossa difficoltà. Dobbiamo portarlo al livello della squadra: in Inghilterra non ha lavorato, si è allenato a parte. Al posto di Dan giocherà uno tra Karlsson e Odgaard.

Su Casale

L’ho sentito Nicolò e gli ho chiesto se fosse contento. Mi ha risposto che non vede l'ora di iniziare. È  davvero felice di far parte di questa squadra. Sentendosi così apprezzato è normale che un calciatore ci mette poco ad accettare. È un calciatore di grande livello, già in ottica Nazionale, è sveglio, sa lavorare di reparto, è cresciuto negli ultimi anni lavorando in una difesa a 4. Sono contento di averlo.

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