Italiano: "Chi fa questo lavoro aspetta proprio questo. Ora ci siamo fissati un obiettivo"
Le parole del tecnico rossoblù al termine di Monza-Bologna
Sulla gioia e sull'abbraccio con Saputo a fine partita
Quando fai questo mestiere, quando fai parte di un gruppo come questo, devi lavorare per dare una gioia alla gente. Si prova sempre a preparare tutto ma non è una regola scritta che fai bene e vinci. Bisogna passare per momenti in cui ci si arrabbia, momenti in cui il portiere fa una grande partita ma poi gli sfugge la palla e prendiamo gol nel nostro miglior momento. I risultati portano grande entusiasmo, mi auguro che da martedì ci sia una grande iniezione per i ragazzi e che possano arrivare al campo con una faccia diversa.
Sulla ricerca della continuità
È l'obiettivo che ci siamo prefissati adesso. Dobbiamo cercare la continuità nelle prestazioni individuali e collettive, avere momenti lunghi in cui tenere l'attenzione. Questa è una vittoria importante: in casa meritavamo di più, oggi abbiamo raccolto quello che non è arrivato contro Udinese e Empoli. Ora dobbiamo mantenere un certo equilibrio. Avremo momenti di alti e bassi, siamo in costruzione, ma l'atteggiamento non dovrà mancare mai.
Sull'inserimento graduale degli acquisti
È vero, ho chiuso la partita con tutti giocatori dello scorso anno più Iling. Ci sono alcuni giocatori giovani, altri non avevano molti minuti nelle gambe. Oggi dopo i primi 10' mi è piaciuto tutto. Siamo partiti con qualità, senza timore, dobbiamo ricercare questo perché i ragazzi ce l'hanno nelle corde. Ora inizieremo ad inserire anche i nuovi.
Su Ravaglia
Ravaglia ha giocato bene, peccato per quella palla che gli è sfuggita. Stava facendo una grande partita, giocando anche con qualità con i piedi. Era una rotazione che avevamo già programmato. Sono felice perché si è fatto trovare pronto.
Su Ndoye
Non siamo riusciti a farne a meno oggi. Arrivava da tutta la partita di mercoledì e ci ha dato una grossa mano. Appena farà anche gol potrà diventare un giocatore importantissimo.
Su Aebischer e Freuler
Michel e Remo sono giocatori importanti per l'economia del nostro gioco e per lo sviluppo. Sono anche trascinatori di tanti ragazzi nuovi che sono arrivati. Li voglio come oggi.
Sul gol di Urbanski
È qualcosa che ricerchiamo: Santi è stato bravo, insieme a Lollo (De Silvestri, ndr) a capire che la palla andava giocata sui piedi e Lyko si è proposto bene. Da lì dobbiamo andare a muoverci in determinate maniere e oggi ha pagato quello che avevamo preparato in allenamento. Sono contento. Nei giorni dopo Como abbiamo cercato di limare tantissimi errori e migliorare negli ultimi 20 metri, sono felice perché se ti applichi i risultati arrivano. Kacper ha qualità, vede il gioco, è più basso di me e ora fa gol anche di testa: penso che sia il primo della sua carriera. Bravo lui a inserirsi nel momento giusto e nello spazio dove poteva cadere quella palla.
Su Castro
Santi ha potenzialità enormi. Ha 20 anni e deve ancora migliorare, però quando si gira e vede la porta ha un gran tiro. Penso che in queste prime 5 partite poteva fare meglio in alcune circostanze, ma arriverà a perfezionarsi.
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