Fenucci: "Vi dico qual è l'obiettivo per questa stagione. Sento una responsabilità: ecco quale"
Le parole dell'amministratore delegato rossoblù presso la sala stampa del centro tecnico Niccolò Galli
Il Bologna targato Vincenzo Italiano sta proseguendo la preparazione alla sfida di sabato 28 settembre, quando alle ore 20.45 i rossoblù ospiteranno al Dall'Ara l'Atalanta di Gian Piero Gasperini. Intanto quest'oggi è stata una giornata di presentazioni in casa rossoblù. Di fatto, presso la sala stampa del centro tecnico Niccolò Galli, Samuel Iling Junior e Benjamin Dominguez ne hanno approfittato per rispondere alle domande dei giornalisti. A margine della conferenza stampa ha avuto modo di intervenire anche l'amministratore delegato rossoblù, Claudio Fenucci. Queste le sue dichiarazioni
Il suo giudizio sul mercato del Bologna
La risposta finale ce la darà la stagione. Sicuramente dal mercato ne esce una squadra con una rosa più ampia, perché era necessario fronteggiare la stagione completando La Rosa numericamente in molti reparti con giocatori che fossero affidabili perché vogliamo onorare le tre competizioni su cui siamo impegnati. Il fatto che le stagioni si siano riempite di partite, non solo per il Bologna, rende necessario un aumento del numero dei giocatori in rosa. Le istituzioni calcistiche quali Uefa e Fifa hanno reso il calendario molto complesso aumentando il numero delle partite e rendendo i giocatori inclini ad infortuni, sia muscolari sia traumatici. L'idea è stata di rendere la rosa più ampia portando giocatori che avessero esperienza per mantenere un livello di performance adeguato a contesti importanti. Grazie al lavoro di Giovanni e Marco abbiamo preso giocatori con esperienza, insieme ad altri giovani che rientrano nella nostra visione strategica futura. Per competere a certi livelli dobbiamo anche lavorare per migliorare i giocatori: Zirkzee il primo anno aveva fatto meno bene, il secondo è esploso. Lavorando tutti insieme si può costruire un team sempre più performante.
Sulla scelta dei difensori centrali
Per competere a determinati livelli serve qualità ma soprattutto esperienza. L'idea è stata quella di prendere giocatori che nell'ultima stagione non avevano fatto bene ma che nelle precedenti si erano contraddistinti positivamente. Abbiamo preso gente con esperienza, partite e qualità. Abbiamo inseguito un progetto futuro ma anche presente per una competizione sfidante come la Champions.