Ndoye, dribbling e gol storici, ma manca continuità

Uno dei giocatori più completi e di maggiore qualità del Bologna è certamente Dan Ndoye. Il classe 2000 abbina una buona tecnica alla capacità di saltare l'uomo in dribbling grazie alla sua velocità. L'ultimo step che deve effettuare lo svizzero per diventare un top player è trovare il gol con maggiore continuità. 

Al momento sono due le reti siglate in maglia felsinea: il 2-0 al Napoli nella sfida che di fatto sancì l'approdo in Champions League del Bologna, e il gol del definitivo 1-2 nel successo in Coppa Italia a San Siro contro l'Inter. Per entrare definitivamente negli annali rossoblù, ora servono anche i gol ordinari.

Riccardo Orsolini e John McGinn
Riccardo Orsolini anticipato da John McGinn (ph. Image Sport)

Orsolini è in difficoltà, ma continua a vedere la porta

L'avvio di stagione di Riccardo Orsolini non è certamente esaltante: dieci gare giocate su undici tra campionato e Champions League, e l'unico successo dei rossoblù è arrivato nella gara in cui il numero 7 non ha giocato. Nonostante ciò, va evidenziato come l'attaccante felsineo sia uno dei pochi che nel bene o nel male, trova sempre la via del gol. 

Anche quest'anno fino a questo momento, sono comunque 2 le reti segnate in 7 gare disputate in Serie A. Anche per lui a Cagliari l'obiettivo è quello di segnare, per trovare la seconda rete consecutiva in campionato e rilanciare il Bologna in classifica.

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