Bologna, Dallinga sparito dai radar: cosa sta accadendo al bomber
L’attaccante olandese ha visto ridursi il suo spazio nelle ultime settimane, ma c’è un motivo dietro questa scelta

Negli ultimi mesi, il Bologna ha trovato una nuova identità offensiva, con Vincenzo Italiano che ha saputo valorizzare al massimo le qualità del reparto avanzato. Eppure, c’è un nome che nelle ultime settimane ha visto il suo minutaggio ridursi drasticamente. Parliamo di Thijs Dallinga, un giocatore che, fino a poco tempo fa, sembrava pronto a ritagliarsi un ruolo da protagonista e che ora, invece, sta vivendo un periodo complicato.
Pochi minuti per Dallinga

Come riportato dal Corriere dello Sport, Thijs Dallinga ha giocato solo venti minuti in tutto il mese di febbraio, dieci contro il Lecce e dieci contro il Milan. Dopo essere partito titolare nei quarti di Coppa Italia contro l’Atalanta, l’attaccante olandese è progressivamente scivolato nelle rotazioni di Vincenzo Italiano. Se da un lato la crescita esponenziale di Santiago Castro lo ha reso meno centrale nel progetto, dall’altro c’è un aspetto fisico che sta condizionando il suo rendimento: una lieve infiammazione nella zona del pube con cui sta convivendo da qualche settimana.
Un investimento da rilanciare
Dallinga è stato uno dei colpi più costosi dell’era Sartori e il Bologna crede molto nel suo potenziale. Dopo un periodo difficile a novembre, l’olandese aveva rialzato la testa segnando gol pesanti contro Torino, Roma e Borussia Dortmund, ma il mese di febbraio lo ha rallentato nel momento in cui sembrava poter spiccare il volo. Il suo contratto fino al 2028 dimostra quanto il club voglia puntare su di lui, ma ora starà all’ex Tolosa dimostrare di poter essere ancora determinante in questa stagione.
Il Bologna ha ancora bisogno di lui
Secondo il Corriere dello Sport, Dallinga resta una pedina fondamentale per Vincenzo Italiano, soprattutto in vista del rush finale della stagione. Santiago Castro sta vivendo un momento straordinario, ma le giornate storte possono capitare a tutti, ed è lì che l’olandese dovrà farsi trovare pronto. Con la sua fisicità e la capacità di incidere da subentrato, l’attaccante rossoblù ha ancora molto da dare al Bologna. Il filo che si è interrotto a febbraio può ripartire da un momento all’altro, e il Bologna lo aspetta.