La moviola di Bologna-Borussia Dortmund: dubbi sul metro di giudizio utilizzato
Diversi episodi da analizzare. La moviola del match di ieri sera
Entusiasmo ed emozione al Dall'Ara per un successo formidabile per gli uomini di Italiano, ormai in rampa di lancio e sull'onda dell'entusiasmo. Il day after è sicuramente dolce in casa Bologna, nonostante ci sia apprensione per le condizioni di Orsolini.
Il successo contro il Borussia Dortmund, costato la panchina a Sahin, ha dimostrato come i rossoblù siano assolutamente in grado di giocare in questi palcoscenici e di disputare queste competizioni. Tutto questo si nota anche dalla reazione avuta dai ragazzi di Italiano dopo il gol subito su rigore e dopo quello negato a Ndoye poco dopo. A questo proposito andiamo a vedere la moviola del match.
La moviola di Bologna-Borussia Dortmund
La Gazzetta dello Sport in edicola oggi analizza gli episodi più controversi della gara di ieri mostrando anche le proprie perplessità:
Al 13' a Gözübüyük non sfugge la trattenuta reiterata di Holm ad Anton: rigore assegnato in tempo reale. Al 19', simile (ma non certo identica) situazione nell'altra area: Gross opera solo una “trattenutina” nei confronti di Ndoye, troppo poco per dare un calcio di rigore? Per l'arbitro olandese, sì: restano però i dubbi. Manca inoltre il giallo a Duranville su Ndoye, poi tuttavia distribuisce cartellini ad ogni respiro
Da ciò si evince come la valutazione sia insufficiente (5.5) per il fischietto turco:
Gözübüyük: lascia un po' di dubbi il metro utilizzato, in area e pure in mezzo al campo. A volte fischia i sospiri, in altre nulla davanti all'evidenza.
Le perplessità non sono mancate anche da alcuni giocatori del Bologna: in primis Freuler e Ndoye.
Le parole di Freuler e Ndoye
Il centrocampista si è così espresso in mixed zone al termine di Bologna-Borussia Dortmund. Di seguito un estratto:
Sono felicissimo. Abbiamo vinto anche con l'arbitro contro. Io sono uscito perché ero troppo nervoso
Anche il funambolico esterno Ndoye ha manifestato dei dubbi al termine del match pur sottolineando come questo non li abbia distratti. Ecco un estratto di quanto dichiarato:
Il rigore su di me? Se c’era quello a loro favore… Però ci siamo detti che non doveva essere una scusa, abbiamo continuato a costruire gioco con la nostra mentalità e sono arrivati questi due gol in un minuto: una liberazione
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