Uccise il coinquilino nella notte di San Silvestro 2023 a San Giovanni in Persiceto, ma oggi è stato assolto per non imputabilità dovuta all'assoluta incapacità di intendere e volere al momento del fatto.

Francesco Ferioli, 48enne, ha sempre sostenuto di aver ucciso per difendersi da alcune avances sessuali compiute da Andrea Beluzzi, l'uomo di 54 anni con cui condivideva da un paio di mesi un appartamento nell'ambito di un progetto di coabitazione solidale.
Dopo l'aggressione, era stato lo stesso Ferioli a chiamare i soccorsi. 
Nel corso degli interrogatori con i Carabinieri, si era avvalso della facoltà di non rispondere.

Aula di Tribunale
Aula di Tribunale (ph. Depositphotos)

Il 26 novembre il gip del Tribunale di Bologna Grazia Nart ha pronunciato la sentenza a conclusione del processo celebrato secondo il rito abbreviato.
Oltre all'assoluzione, è stato disposto il collocamento dell'uomo nella Rems - residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza - di Reggio Emilia per un periodo di due anni, al termine del quale dovrà essere rivalutata l'eventuale pericolosità sociale del 48enne.

Il vizio totale di mente a carico di Ferioli era già stato riconosciuto dal perito nominato dalla propria legale Lucia Tura, ma anche dal consulente nominato dal Pm Flavio Lazzarini, Renato Ariatti.
Lo stesso Lazzarini aveva chiesto l'assoluzione dell'uomo per difetto di imputabilità.
La moglie separata della vittima, assistita dall'avvocato Federico Fischer in qualità di persona offesa nel procedimento, aveva deciso di non costituirsi parte civile.

LEGGI ANCHE: Cronaca Imola, 27enne ai domiciliari arrestato per spaccio

 

Notizie correlate
Bologna-Lille, i convocati avversari: stringe i denti il centrocampista
Castro la carta per il secondo tempo? Le probabili formazioni di Bologna-Lille

💬 Commenti