Motta: "Ferguson è unico. Enorme ammirazione per De Rossi, servirà una grande prestazione"
Le parole in conferenza stampa del tecnico italo-brasiliano a due giorni dalla gara dell'Olimpico tra giallorossi e rossoblù
Su Joshua Zirkzee, la fascia di capitano lo può aiutare?
Si sta preparando bene come gli altri, non ha bisogno della fascia per dimostrare tutto il suo valore. Lo vedo bene, se gli tocca fare il capitano per lui sarà una responsabilità che è in grado di rispettare.
Sul futuro
Io devo pensare alla Roma, determinato nel mettere in campo tutto quello che possiamo fare, il resto al momento conta pochissimo.
Su Daniele De Rossi
Io ho un'ammirazione enorme, è un ragazzo bravissimo, ho bei ricordi di quando siamo stati insieme in Nazionale. Un ragazzo intelligente che sa cosa significa essere a Roma, sono contento per lui, se lo merita veramente. Lunedì sono contento di riabbracciarlo e poter giocare questa bellissima partita.
Sul gioco della Roma di De Rossi
Fanno delle partite molto interessanti, con dei giocatori di grandissima qualità, che tra le linee sono pericolosissimi. Stanno giocando bene, un bel calcio, non è un caso che stanno attraversando questo momento con grande fiducia. Affronteremo una grande squadra del nostro campionato, costruita per grandi obiettivi, noi dobbiamo essere molto bravi nel portare la partita dove conviene a noi.
Pensieri alla Champions League con le cinque squadre?
Siamo molto realisti sul nostro momento e su quello che stiamo attraversando. Non cambia niente, dobbiamo essere concentrati e prepararci come stiamo facendo per la partita. Tutto il resto lo capisco ma non sta a noi pensare cose che non sono ancora successe, dobbiamo essere svegli e intelligenti nel fare attenzione a cosa possiamo e cosa non possiamo controllare.
Nessuna pressione per il Bologna
Per i miei ragazzi e per il presidente non deve essere una pressione. Abbiamo una bellissima responsabilità, non pressione. Ci sono tanti altri club che giustamente avevano certi obiettivi dove noi non potevamo immaginare di stare. Una volta entrati in campo serve lasciare tutto il resto da parte.
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