Castro: "Sempre avuto un buonissimo rapporto con Zirkzee. Ecco perché ho scelto il numero nove"
Le parole dell'attaccante argentino del Bologna in conferenza stampa a Valles
Sul tatuaggio del Dall'Ara
Mi piace scrivere la mia storia sulla mia pelle. Lo stadio di Bologna fa già parte della mia storia. Mi piace tatuarmi la mia carriera sulla pelle.
Sulle mancate Olimpiadi con l'Argentina
Ovviamente per noi la Nazionale è tutto. In questo caso non ho deciso io, e da quel momento la mia testa è andata direttamente alla preparazione di questo campionato, dando tutto per crescere e migliorarmi.
Sulla competizione in attacco
In questo momento non si può dire che ci siano dei titolari. La competizione è sana e fa bene alla squadra, perché fa si che tutti possiamo migliorare dando il massimo. L'importante è mettersi a disposizione, e chi giocherà giocherà.
Le differenze tra Italiano e Thiago Motta
Sia Thiago che Vincenzo sono molto simili come intensità di lavoro e obiettivi. In questo momento sto cominciando più da dietro, ma al tempo stesso mi lascia molto giocare. La cosa importante è che entrambi mi stanno aiutando molto a crescere.
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