2024 anno storico e indimenticabile: il pagellone del Bologna
Si conclude un anno indelebile per i rossoblù: il pagellone del 2024
Il 2024 è stato senza ombra di dubbio un anno storico per il Bologna. Un anno che ha scaldato il cuore di migliaia di tifosi rossoblù, permettendo agli stessi di respirare l'aria d'alta classifica, con la qualificazione alla Champions League a distanza di 60 anni come ciliegina sulla torta. Un percorso iniziato con Thiago Motta e portato avanti da Vincenzo Italiano, ma sempre con l'Europa su un palmo della mano. Se arriverà e quale Europa arriverà lo dirà solo il tempo, di certo le premesse fanno ben sperare, nonostante la beffa di pochi giorni fa contro il Verona.
Per ricordare questo incredibile anno, abbiamo deciso di fare un rapido recap con il pagellone del 2024, segnalandovi i volti più significativi.
Il pagellone del Bologna del 2024
Società: 8. Immagino che già qui potrebbe esserci qualcuno che storcerà il naso, ma il lavoro, a mio modo di vedere, è stato encomiabile. Al di là della qualificazione alla massima competizione europea, le scelte di mercato sono state pensate e cadenzate ad hoc per il Bologna. E i risultati le hanno premiate: Calafiori è diventato uno dei migliori difensori dell'intero panorama, Zirkzee si è reso protagonista di una stagione indimenticabile (certamente la migliore della sua carriera), gli uomini scelti per guidare il progetto tecnico sono stati indovinati (Thiago Motta prima e Italiano poi).
Inoltre una volta partiti i due sopracitati sono stati trovati, tramite il consueto lavoro di anticipo sulle concorrenti, Dominguez e Castro, due dei migliori giovani del nostro campionato. Nell'ultimo periodo, anche diversi neo arrivati hanno dato risposte importanti, dimostrando il proprio valore.
Calafiori: 8. Il 2024 ha mostrato al mondo tutto il valore del classe 2002, dirottato difensore centrale da Motta e diventato rapidamente tra i migliori nel ruolo. Un anno al Bologna formidabile a cui ha dato seguito con un Europeo da protagonista, che gli è valso la chiamata di un top club come l'Arsenal.
Orsolini: 8. L'uomo simbolo, il cardine, l'emblema di questa squadra. Sempre più uomo dei record, che in rossoblù sta scrivendo pagine indelebili di storia. A dimostrazione di ciò vengono in aiuto i numeri: il 7 rossoblù, come riporta la classifica stilata da Transfermarkt, è tra i migliori bomber dell'anno solare con 12 reti all'attivo (0.36 per gara), solamente in sette hanno fatto meglio di lui. Tra questi vi sono Vlahovic, Thuram, Lookman e Dybala.
Italiano: 7.5. Il tecnico del Bologna è spesso finito nell'occhio del ciclone, anche nella sua precedente esperienza alla Fiorentina, ma il suo anno è stato sorprendente. Due finali con i viola (Coppa Italia e Conference League), dopo aver rilevato la stessa da zone meno nobili di classifica. Arriva al Bologna e pur non avendo a disposizione Calafiori, Zirkzee, Saelemaekers, e Ferguson (per gran parte del tempo) sta portando più o meno gli stessi risultati del suo predecessore. I rossoblù sono nuovamente in zona Europa e con una gara in meno. Inoltre sono già diversi i giocatori migliorati sotto la sua gestione: da Ndoye fino a Castro, passando per Odgaard e Dominguez. La sconfitta contro il Verona non scalfisce le certezze, seppur i tre punti avrebbero portato i felsinei a -4 dalla Lazio quarta. L'anno per il tecnico resta assolutamente positivo.