Cambiaghi: "A Bologna voglio diventare importante come Orso, finalmente lavorerò con Sartori"
Le prime parole dell'esterno rossoblù classe 2000 presso la sala stampa del centro tecnico Niccolò Galli
Sulla Champions
Penso sia il sogno di tutti i bambini che iniziano a giocare a calcio. Di sicuro era un mio sogno e farò di tutto per farmi trovare pronto.
Dal lottare per la salvezza in Serie A all'Europa: che salto per Cambiaghi!
È un onore. Lottare per la salvezza non è mai semplice, anzi dal mio punto di vista è una delle cose più difficili perché ogni palla, ogni azione, può segnare una stagione intera. Sono cresciuto tanto in questi due anni, mi hanno aiutato a crescere per diventare un giocatore più completo e più uomo. So che ora gli obiettivi saranno diversi ma questi due anni mi hanno preparato e sono pronto.
Sulla poca prolificità
Si può sempre migliorare, so di poter fare più gol. Qui ci sono giocatori importanti che hanno anche esperienza internazionale e da loro posso imparare prendendo spunto per migliorare.
Sui consigli ricevuti nel corso degli anni
Le cose che ti rimangono più impresse sono quelle che ti dicono i grandi alle prime esperienze quando fai il salto dalla Primavera alla prima squadra. In quei momenti ti sembrano cose incredibili, specie se dette da giocatori importanti. A Bergamo ad esempio parlavo molto con il Papu Gomez. La crescita più importante però l'ho fatta ad Empoli, non faccio nomi in particolare ma tutte le persone con cui ho condiviso il campo e lo spogliatoio mi hanno aiutato a crescere sotto tutti i punti di vista.
Su Orsolini
Per essere un esterno penso sia uno degli italiani che fa più gol, fare il suo percorso sarebbe un onore. Sicuramente prenderò spunto da lui e ci parlerò, spero un giorno di diventare quello che Orso rappresenta per il Bologna e di poter raggiungere la Nazionale.