Medel: "Devo ringraziare tutti, Bologna avrà un tifoso in più"
Il mediano cileno saluta il Bologna dopo 4 stagioni in rossoblù
Dopo Nicola Sansone, anche Gary Medel saluta Bologna. Il pitbull è arrivato in rossoblù nell'estate del 2019, in seguito alla cavalcata salvezza con Sinisa Mihajlovic. Inizialmente il suo compito era quello di sostituire davanti alla difesa Pulgar, e dopo 4 stagioni e 101 presenze sotto le due torri, può dire di aver conquistato l'amore della piazza. Oltre alla garra in mediana, è stato fondamentale anche nella scorsa stagione nel posizionarsi al centro della difesa a 3 scelta di Mihajlovic, per poi tornare in questo campionato a centrocampo sotto la guida di Thiago Motta. Uomo fondamentale nello spogliatoio, che soprattutto in questo ultimo periodo dove ha trovato meno spazio ha sempre in ogni caso dimostrato il suo attaccamento alla causa rossoblù. Ora per lui si prospetta un ritorno in sud america, queste le sue parole su Instagram per salutare la piazza.
“Ci sono storie che non dovrebbero finire mai. Sono arrivato a Bologna quattro anni fa: non ero certo un ragazzino, avevo giocato, tra le altre nel Boca, nel Siviglia, nell'Inter e nel Besiktas, e il giorno in cui ho messo piede a Casteldebole non potevo certo immaginare che questa città e la sua gente mi sarebbero entrate così definitivamente nel cuore. A Bologna ho vissuto benissimo, io e la mia famiglia non siamo mai stati così bene in nessun altro posto. Se siamo stati così felici è per la gente: allegra, socievole, affettuosa senza mai essere invadente, ma anche grazie alle persone che ho incontrato nel club, dal Presidente, ai dirigenti, ai compagni, al corpo tecnico fino a tutti gli impiegati di Casteldebole. Sento di dover ringraziare davvero tutti, mi avete dato moltissimo, io ho fatto del mio meglio per ricambiare, non mi sono mai risparmiato ed ho indossato la maglia rossoblù con orgoglio. Porto con me i cori dei tifosi, le gioie, le delusioni, le vittorie e le sconfitte. E porto nel mio cuore Sinisa, che ci ha insegnato a non arrenderci anche quando il nemico è troppo più forte di noi. Ci sono storie che non dovrebbero finire mai, e questa non finirà perché comunque e sempre il Bologna avrà un tifoso in più”.
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