All'U-Power Stadium, al termine della prima vittoria stagionale del Bologna di Vincenzo Italiano dinanzi al Monza di Alessandro Nesta (1-2 il risultato finale firmato dalle reti di Urbanski, Djuric e Castro), è intervenuto Lorenzo De Silvestri. Il capitano rossoblù ha parlato così ai microfoni della sala stampa. 

L'analisi del match da parte del terzino rossoblù

È stato un risultato importante che ci dà fiducia per quello che è il nostro gioco. Meritavamo la vittoria già da qualche partita prima di oggi, ma la serie A è difficile. Ci mancavano questi tre punti: ci danno fiducia, ci fanno lavorare con il sorriso ed ha coeso tutto il gruppo perché hanno giocato quasi tutti in queste settimane.

Sul farsi trovare pronto dopo l'esclusione dalla Champions

Quando vengo chiamato in causa cerco di rispondere presente. Vengo al campo contento di allenarmi. Mi piace giocare a calcio, mi sento bene nonostante le tante stagioni in A. Oggi sono contento di aver dato il mio contributo.

Sul suo obiettivo stagionale

Il mio obiettivo è raggiungere le 100 partite con il Bologna in tutte le competizioni. Me ne mancano poche, spero di riuscirci. Inoltre voglio essere un esempio sia in campo sia fuori, l'ho detto anche nella conferenza stampa prima dello Shakhtar: ci ero rimasto male dell'esclusione ma mi sento uno dei protagonisti per aver portato il Bologna in Champions League. Mi piace stare nel gruppo, influenzare positivamente gli altri, questo mi tiene giovane. Ora sono uno dei veterani del gruppo e devo sfruttare la mia esperienza per togliere qualcosa a me e darlo agli altri.

Santiago Castro
Santiago Castro festeggia dopo la rete al Monza (ph. Image Sport)

Sulle differenze con la scorsa stagione

Le differenze sono le facce. Il gruppo, la coesione e l'autenticità è la stessa. Ora c'è da amalgamare alcune richieste  di gioco che sono diverse rispetto all'anno scorso e avere fiducia. Ci vuole tempo dopo una cavalcata del genere, ma stiamo seguendo il mister e siamo contenti di come sta andando. 

L'analisi del momento del Bologna

A Como non abbiamo fatto una bella partita ma c'è da valorizzare la reazione: un gruppo non coeso non fa quella rimonta. In Champions meritavamo di vincere con lo Shakhtar. Oggi abbiamo preso il pari su un tiro sfortunato ma in campo mi sentivo padrone del gioco. Cerchiamo di portarci le cose positive. Un gruppo importante è quello che è consapevole delle cose positive e lavora su quelle negative. Sono fiducioso che miglioreremo ancora.

Il retroscena di De Silvestri

Il mister ora deve pagare la cena. Ad inizio stagione avevamo stabilito che l'avrebbe offerta alla prima vittoria. Sarà la seconda perché la prima l'ha offerta come rito di inizializzazione del gruppo. In Serie A è dura, dobbiamo vedere il positivo anche quando tutti vedono il negativo. Oggi siamo stati bravi a rimanere in partita fino alla fine, eravamo focalizzati sul risultato finale e l'abbiamo portata a casa. Siamo consapevoli del fatto che abbiamo giocato bene tutte le partite, anche in Champions: affrontare lo Shakhtar così ci ha dato consapevolezza. Ci mancavano solo i tre punti.

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