Marronaro: "Il criterio di Motta è inattaccabile, magari l'avessi avuto io. Non so se rimane, io ricordo Maifredi..."
Le parole dell'ex calciatore rossoblù, Lorenzo Marronaro, rilasciate ai colleghi del Corriere di Bologna

L'edizione odierna del Corriere di Bologna ci riporta l'intervista dell'ex attaccante rossoblù, Lorenzo Marronaro, che rimembra un episodio di un sua realizzazione non assegnata dall'arbitro, proprio in un Bologna-Milan. Sulla sfida delicata per il Milan: “ E' in mezzo alle due sfide di Champions, ne risentiranno. Motta? Ho sempre pensato a una grande carriera per lui. Non fa il fenomeno, è educato e coinvolge tutti, non solo i giocatori vip". Si allude al nome di Arnautovic: ”Comprendo che da numero uno se la possa prendere, ma deve rimettersi in gioco. Il criterio di Motta di far giocare chi sta meglio è inattaccabile: magari l'avessi avuto io. Non so che farà in caso di grandi proposte. Magari il club gli garantisce rinforzi per fare ancora meglio e resta un altro anno. Valuterà lui se fare il salto subito o aspettare. Mi piacerebbe rimanesse e portasse il Bologna in Europa. I ragazzi sono sereni e sanno cosa fare. Orsolini entra dalla panchina, segna e va ad abbracciare Motta. Frutto del suo sistema di lavoro: equo. Non c'è un giocatore che mi abbia colpito di più, bensì l'intero gruppo e Motta. Su Maifredi…Lui attese per fare il salto, ma sarebbe potuto andare dopo la promozione".
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