Calafiori, la certezza del Bologna che ha stregato Spalletti
Difensore centrale ma non solo, giocatore unico per il Bologna. La chiamata in Nazionale non sembra così lontana
Il Bologna vincendo e convincendo contro il Sassuolo si è rilanciato nella corsa europea, e la prossima sfida al Lecce è fondamentale per trovare continuità e presentarsi al meglio allo scontro diretto contro la Fiorentina. Uno dei protagonisti assoluti della stagione dei felsinei è Riccardo Calafiori, centrale difensivo ma non solo, punto fermo del Bologna e con tutta probabilità prossimo convocato della Nazionale di Spalletti.
Calafiori, il tesoro del Bologna
Come sottolineato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Thiago Motta in questi mesi ha trasformato Calafiori in un giocatore di altissimo livello, non solo centrale difensivo ma anche pilastro dei felsinei in fase di costruzione. A soli 21 anni in campo è uno dei leader tecnici del Bologna, un calciatore arrivato in estate dal Basilea per soli 4 milioni che sta vivendo una grandissima evoluzione in pochissimo tempo. Una carriera quella del classe 2002 con tanti cambiamenti, dalla Roma all'infortunio che lo ha fermato, poi il passaggio in Svizzera al Basilea ed ora la crescita esponenziale sotto le due torri.
Su Calafiori gli occhi di Spalletti, ma non solo
Le sue prestazioni dominanti unite alla stagione incredibile che sta vivendo il Bologna, non stanno facendo passare inosservato Riccardo Calafiori. In primo luogo piace a diverse big italiane ed europee, tra cui Tottenham, Juventus e Napoli. Tuttavia almeno fino al termine della stagione il Bologna si gode il proprio centrale totale, e pensa di farlo anche Luciano Spalletti in vista del prossimo Europeo. La sensazione è che il c.t. della Nazionale lo convocherà in occasione del prossimo stage, con la possibilità di lottare per un posto tra i convocati per la competizione continentale.
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