La Virtus controlla il match e vince: è 1-0
84-61 il punteggio finale in favore dei bianconeri, padroni dell'incontro dall'inizio alla fine
PRIMO QUARTO
La Virtus parte fortissimo: Belinelli segna due triple dal palleggio senza ritmo, Shengelia offre con un dietroschiena di pregevole fattura a Jaiteh, il quale insacca la sfera all’interno della retina, poi Tortona riesce a sbloccarsi con la conclusone vincente di Christon, ma lo fa solo dopo quattro minuti, dopo aver subito l’aggressività della difesa di casa per le prime azioni. La schiacciata di Cain arriva in risposta ad un 2/2 dalla lunetta di Hackett, nell’azione successiva arrivano due errori banali da parte di Jaiteh, il quale, però, si riscatta subito dopo con un 1/2 a gioco fermo. Cain non sbaglia dalla linea della carità, Belinelli non può dire lo stesso del suo tentativo da oltre l’arco, dall’altra parte Mickey si rende protagonista di una grande stoppata, ma, in occasione del contropiede felsineo che ne consegue, Cordinier fallisce un’inchiodata al ferro apparentemente semplice. Una schiacciata di Mickey e due punti appoggiati al tabellone da Shengelia portano la Segafredo a +9 sul 17-8, Christon sbaglia dalla lunga distanza e allora Teodosic punisce, ancora una volta da oltre i sei metri e settantacinque, costringendo coach Ramondino al timeout. In seguito al minuto di sospensione, la musica non cambia: la Bertram fatica a trovare la via del canestro, le maglie della difesa bolognese rimangono strette e, grazie all’1/2 in lunetta di Abass, i padroni di casa si portano sul +13. Il primo quarto finisce 23-13.
SECONDO QUARTO
L’inizio del secondo parziale è ancora a stampo Segafredo: Tortona commette violazione di ventiquattro secondi, Tavernelli sbaglia una tripla aperta dall’angolo, mentre le vu nere segnano con due fade-away di Ojeleye, un 2/2 a cronometro fermo dello stesso ex Boston e con un 1/2 di Abass. A fermare il parziale dei felsinei è, come nel primo quarto, Christon, che si mette in proprio, cerca l’uno contro uno e trova solo cotone, riavvicinando i suoi nel punteggio, comunque molto sfavorevole agli ospiti (30-17 a metà della seconda frazione); Macura si sblocca e segna in penetrazione, alzando un morbido runner, la Virtus risponde con il 2/2 dalla linea della carità di Hackett, poi Shengelia stoppa Cain, Bologna riparte, lo stesso numero 21 si conquista un viaggio in lunetta e fa 1/2. Coach Ramondino è obbligato a ricorrere al secondo timeout del suo primo tempo quando, in transizione, la Segafredo colpisce con l’appoggio vincente al vetro di Cordinier, le squadre tornano sul parquet e Macura ne mette due di pregevole fattura contro la marcatura di Jaiteh, la Virtus, però, non si vuole concedere cali di intensità e porta il match sul 41-24 con una grande difesa e qualche buona azione offensiva. La tripla di Shengelia chiude il primo tempo, che termina sul punteggio di 44-24.
TERZO QUARTO
Dopo l’intervallo lungo, la Virtus entra in campo con cattiveria agonistica, trova la via del canestro con il tentativo buttandosi all’indietro di Hackett e l’appoggio al tabellone di Jaiteh e allunga nel punteggio sul +21 (48-27); la Bertram non riesce a contrastare le bocche da fuoco dei pardoni di casa, che continuano a colpire inesorabilmente, prima con le due schiacciate di Shengelia e Abass e poi dalla media distanza. Il parziale bianconero viene fermato dall’1/2 di Macura a cronometro fermo e dai due punti di Harper, quali riportano il Derthona a -21, sul 57-36; Mickey sbaglia un facile canestro da sotto le plance, dopo un buon movimento di piedi, Harper conquista il rimbalzo, subisce fallo e va in lunetta, dove fa 1/2. Seguono svariate azioni, in cui nessuna delle due compagine riesce a colpire quella avversaria, la Virtus cala a livello di ritmo e pressione in difesa, Tortona riesce a conquistare qualche rimbalzo in più, ma non trova quasi mai il fondo della retina, nemmeno quando riesce a costruirsi tiri aperti. Il terzo parziale termina sul punteggio di 63-41.
QUARTO QUARTO
Belinelli colpisce dalla lunga distanza, come aveva fatto Pajola in chiusura di terzo quarto, le vu nere continuano a segnare quasi tutti i tiri liberi che si conquistano e Tortona sprofonda a -26, sul punteggio di 69-43. Cain colpisce da sotto le plance, Ojeleye prova a rispondere dalla stessa distanza, ma viene fermato dalla difesa piemontese e allora, dall’altra parte, Macura segna la seconda tripla della partita del Derthona; il flaughter vincente di Macura e la conclusione vincente da oltre l’arco di Severini costringono coach Scariolo al richiamare i suoi in panchina, quando il punteggio dice 71-53. In uscita dal timeout, le vu nere continuano a tenere bassa l’intensità del proprio gioco ed il risultato è un 2/2 dalla linea della carità di Macura, che si conquista un viaggio in lunetta attaccando con convinzione il ferro; la Segafredo corre nella metà campo avversaria, fa circolare il pallone, che viene recapitato ad Ojeleye, il quale, ben piazzato sotto le plance, subisce l’intervento irregolare di Cain e si conferma molto preciso a cronometro fermo. Il fallo tecnico di Macura frena l’inerzia del match, totalmente dalla parte della compagine piemontese in questo ultimo periodo, Belinelli segna il tiro libero che ne consegue, anche Ojeleye colpisce a gioco fermo ed il match si avvia verso la sua conclusione. La tripla di Hackett sancisce la fine della gara: 84-61 il punteggio finale in favore della Segafredo.