Bologna, tegola Ferguson: lesione del crociato e stop di almeno 6-7 mesi
Finisce anzitempo la stagione del centrocampista scozzese
E' arrivata la notizia che tutta Bologna sperava di non leggere. Sì, perché gli esami a cui si è sottoposto il centrocampista Lewis Ferguson hanno evidenziato la lesione del legamento crociato del ginocchio destro. Da sabato sera si respirava ansia nell'ambiente rossoblù per le condizioni dello scozzese, uscito acciaccato dopo la sfida casalinga contro il Monza. Sensazioni negative confermate in queste ore con il classe '99 che sarà sottoposto a intervento chirurgico e dovrà stare fermo ai box per circa 6-7 mesi. Dunque, stagione finita anzitempo.
Rottura del legamento crociato per Ferguson, stagione finita per lo scozzese
Come confermato dalla nota ufficiale del Bologna Fc, una delle pedine più importanti dello scacchiere di Thiago Motta finisce la stagione in anticipo per via della rottura del legamento crociato. Ecco la nota del club sul responso degli esami effettuati da Lewis Ferguson.
Gli esami a cui è stato sottoposto Lewis Ferguson in seguito al trauma distorsivo al ginocchio destro hanno evidenziato la lesione del legamento crociato. Il giocatore sarà sottoposto ad intervento chirurgico dopo il quale saranno definiti i tempi di recupero.
Corsa Champions senza Ferguson
Mister Thiago Motta dovrà affrontare le ultime sei gare di campionato senza poter contare su una delle sue pedine più affidabili: Lewis Ferguson. Un centrocampista duttile e completo, capace di impostare, di recuperare palla, di gestire e di inserirsi. Non a caso lo scozzese era arrivato a quota 6 gol e 3 assist in questo campionato grazie al suo fiuto per il gol e alla sua visione di gioco, una caratteristica che Motta gli aveva cucito a perfezione. Detto che il ruolo del classe ‘99 si alternava tra mezzala e trequarti, ora il tecnico italo-brasiliano dovrà subito pensare a come sostituirlo. I giocatori che potrebbero trovare maggiore spazio dopo l’assenza di Ferguson sono Fabbian, Moro, Urbanski ed El Azzouzi. Si tratta di quattro centrocampisti con caratteristiche differenti; starà dunque all'allenatore capire come rimediare a un'assenza così importante.
LEGGI ANCHE: Bologna, le ultime sul futuro di Thiago Motta: piace Vanoli