Baroni: "Domani voglio giocare una partita vera. Questa squadra ha dato tutto"
Le parole in conferenza stampa del tecnico giallorosso alla vigilia di Lecce-Bologna
L'allenatore del Lecce, Marco Baroni, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Lecce-Bologna, gara che andrà in scena domani alle 21:00 al Via del Mare.
Un resoconto sulla stagione: “In settimana prima di Monza avevo parlato dei meriti della squadra sottolineando il percorso fatto, dando valore anche alle difficoltà. Nelle ultime 7 stagioni il 57% di squadre promosse è retrocesso, quindi 12 su 21. Nelle ultime tre, delle neopromosse, sono andate in C Crotone, Benevento e Brescia, e otto negli ultimi dieci anni di campionato. Questo secondo me è una cosa che va tenuta a mente per capire le difficoltà di questo campionato, di una squadra giovane con tantissimi ragazzi esordienti, una squadra che per 38 partite non è mai stata negli ultimi 3 posti. Questa squadra ha dato tutto, lavorando sodo dall'inizio, e lo farà anche domani”.
Su Colombo e sul modulo: “Il modulo non è mai stato in discussione, è stato quello che ci ha dato la possibilità di fare questo campionato lo scorso anno, ed è lo stesso sistema di gioco che ci ha permesso di andare a giocare in tutti i campi con un'identità forte. Per quanto riguarda Lorenzo è un ragazzo giovane che deve lavorare e sbagliare, ma come lui tutti gli altri, perché il vissuto non c'era e va costruito mai abbassando la testa”.
Su quanto ha dato la piazza: “Ho ricevuto sempre tantissimo, penso a ciò che devo dare, ed ho la certezza di aver dato il 100%, e questo ci ha sempre dato la convinzione di stare facendo il massimo”.
Sulla partita di domani: “Domani sarà una festa ma c'è una partita di mezzo, e io sono convinto che i miei ragazzi non deluderanno perché anche questo passaggio è un'opportunità di crescita, dando tutto con la nostra identità”.
Sulle difficoltà di questa stagione dal punto di vista psicologico: “Per fare questo lavoro occorre tanta solidità. Io amo quello che faccio, quindi non mi sento stressato, fa parte del nostro lavoro. Sono rimasto sempre equilibrato sia nei momenti positivi che negativi. Va tutto fatto nella giusta misura senza mai perdere di equilibrio. Io sono sempre concentrato sulla squadra, perché questi ragazzi lo meritano. Sono campionati devastanti, dove ci sono solchi da un punto di vista economico, tecnico, atletico. Gioisco per i miei ragazzi, per la squadra, la città e il pubblico”.
Sulle possibilità di turnover: “Io domani vorrei fare una partita vera, e penso anche i miei giocatori. Poi se all'interno di questa partita vera ci saranno degli spazi bene, ma io voglio fare una partita vera, è una partita di Serie A. Le feste si faranno la sera, io voglio giocare una partita seria, non c'è spazio per altre cose”.
Sui momenti chiave: “Noi nella pausa mondiale abbiamo lavorato tantissimo, ma questo tutto l'anno. Questo gruppo ha sempre dato tutto. Anche i momenti difficili fanno parte dell'esperienza. Certe partita in cui abbiamo sentito più la pressione è stato normale, per noi così come per gli avversari. Non era facile trovare la strada per imporsi in un campionato così difficile”.
Su Umtiti: “Samuel è una persona semplice, bella, pura. Lui ha avuto tanto da noi, ma anche lui è stato bravissimo perché ha dovuto resettare. Lui aveva un percorso diverso dal nostro, aveva tutto a disposizione. Si è calato nell'ambiente, è un ragazzo che si emoziona, una persona vera. Ha trasmesso la sua passione alla squadra. Inizialmente è stato più difficile, poi alla fine ci siamo goduti un ragazzo che aveva perso tutto, perché quando perdi il campo perdi tutto, ma ora lui si è riconquistato tutto”.
Sul futuro: “Io non metto mai me davanti, quindi prima finiamo il campionato, poi ci sarà tutto lo spazio per fare le dovute riflessioni. Con il direttore abbiamo un rapporto di lavoro solido, ci piace il confronto. In certi casi abbiamo anche litigato ma per difendere i nostri principi. Preferisco chi mi critica a chi mi fa sempre i complimenti”.
Un bilancio delle ultime due stagioni: “Io lo ritengo un bilancio positivo. Abbiamo fatto tutti insieme un percorso bello, perché complicato, fatto con scelte importanti. Tutto ciò è stato fatto con professionalità, equilibrio e convinzione pensando di fare il meglio. Sono contento del mio lavoro. Domani abbiamo ancora una partita e sono concentrato su questo”.
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