Bologna, una rivale su Kristiansen: ritorna l'incubo cessione
Lo spauracchio della partenza di Kristiansen da Bologna sembra essere ritornato
Tempo fa si era parlato di come Kristiansen si trovi molto bene a Bologna. Il solo pensiero di tornare in Inghilterra, dove sia a livello personale che professionale le cose non sono andate come previsto, non sembra piacergli.
La sua esperienza col Leicester non è stata particolarmente piacevole. Inoltre, l'ottimo lavoro svolto in precedenza da Thiago Motta ha fatto crescere in lui una certa consapevolezza nei propri mezzi.
Che Viktor Kristiansen voglia restare a Bologna non è dunque una recente scoperta. Ma potrà realmente essere così? A quanto pare no, visti i potenziali sviluppi del mercato attuale.
Bologna, il punto della situazione su Kristiansen
In un'intervista rilasciata qualche mese fa dallo stesso giocatore, la sua esperienza in Serie A sembrerebbe essere stata al momento più che positiva.
Soprattutto in virtù della qualificazione in Champions League da parte dei felsinei, che in qualche misura porta anche il suo nome. Nonostante ciò, il recente cambio di panchina del Leicester potrebbe cambiare le cose.
Maresca, attualmente tecnico del Chelsea, durante il periodo di gestione di Kristiansen lo ha utilizzato in una posizione differente da quella vista a Bologna, facendogli registrare un rendimento molto meno esaltante.
Ciò per fortuna non è accaduto con i rossoblù, i quali gli hanno permesso di fare risaltare al meglio le sue qualità, sia in fase di spinta che in fase di contenimento. Tuttavia, questa non sembra essere un garanzia…
Bologna, occhio a Kristiansen: una rivale si è inserita
A quanto pare l'Atalanta potrebbe farsi avanti per il cartellino di Kristiansen. I felsinei non sono ancora riusciti a riscattare il giocatore, situazione di stallo che potrebbe fare molto comodo al club bergamasco.
Le Foxes chiedono 15 milioni di sterline per accaparrarsi il giovane talento. Il focus del danese sembrerebbe essere quello di giocarsi la Champions League, cosa che gli verrebbe concessa in entrambe le occasioni.
Rimane dunque da capire la volontà del giocatore e, in primo luogo, delle società coinvolte dalla trattativa.