Ancora una partita dura e non indimenticabile, ancora una vittoria di prestigio per la Virtus Bologna. Gli uomini di Scariolo vincono il secondo confronto con Pesaro a distanza di due giorni, combattendo per tre quarti e dando la spallata decisiva nel quarto periodo fino al definitivo 70-51. Oltre all'evidente gap tecnico, la Vuelle paga anche la stanchezza degli ultimi minuti e la perdita di Jones, uscito a fine terzo quarto per 5 falli. In casa Virtus soddisfazione per la prestazione sostanziosa della squadra, guidata dall' ottima prova di Alibegovic. Giovedì sera la Virtus scenderà in campo alla Vitrifrigo Arena di Pesaro per chiudere la serie. 

LA CRONACA

Weems risponde al primo canestro di Mejeris, Jaiteh consolida il vantaggio virtussino ma Moretti eristabilisce la parità. Hackett è preciso dall’arco, ma Delfino vuole essere protagonista in Gara 2 e segna in penetrazione il -1 (7-6). La Segafredo non vive un buon momento di partita: Hervey sbaglia ripetutamente sotto canestro e Hackett commette il suo secondo fallo, regalando a Moretti i liberi del sorpasso. Bologna continua a sbattere contro la difesa della Carpegna Prosciutto, ma i bianconeri riescono a contenere i danni e la tripla di Alibegovic vale il 10-10. Il numero 7 virtussino vede uno spiraglio per la schiacciata del +2, ma in chiusura di primo quarto la bomba di Sanford riporta avanti Pesaro (12-13). Gli ospiti continuano a far circolare bene il pallone, punendo le pessime percentuali della Virtus al tiro. Belinelli sblocca la situazione con la sua classica tripla fuori equilibrio per il 17-17. La Vuelle sbaglia due tiri aperti dal perimetro e Cordinier è cinico, consegnando alla Virtus il 20-18 in contropiede. Coach Banchi chiama time out, ma I suoi continuano a collezionare palle perse. Il nuovo break di Tessitori e Hervey consente alla Virtus di toccare il +6 (24-18).Mannion risponde a Jones con i primi punti della sua serata. Il giocatore italoamericano è ancora protagonista con un rimbalzo e il successivo assist per la tripla di Weems. Pesaro, però, non molla e all’intervallo è sotto di 6 punti (31-25).

 

La Segafredo parte bene toccando il +10 con gli appoggi di Hervey e Jaiteh. Sanford e Jones rispondono con la loro qualità, ma la Virtus vuole mettere le mani sulla partita e Hackett dice +11 con la tripla in transizione. Jones risponde a Jaiteh sia a livello di canestri che per quanto riguarda le sportellate sotto canestro. Mejeris continua ad essere un fatto offensivo per Pesaro e ricuce con un parziale personale di 5 punti. I lunghi bianconeri si mettono in proprio: Jaiteh segna con eleganza e Sampson innesca un fallo di Jones. Il centro di Pesaro protesta ingenuamente e gli arbitri lo sanzionano con un tecnico che sancisce la fine alla sua partita (5 falli). Tambone realizza da tre in chiusura di terzo quarto, riportando gli uomini di Banchi a -9 (47-38). La Virtus prende il largo grazie ad un Sampson dominatore nel pitturato. La squadra ospite sembra accusare il doppio impegno ravvicinato, smettendo di far circolare il pallone e affidandosi prevalentemente alle iniziative individuali. Demetrio prova a tenere in vita i suoi, ma Mannion segna dall’angolo il +17 Virtus (61-44). Gap troppo ampio da ricucire per la Vuelle, che cede alla segafredo con il risultato di 70-51.

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