🎙Miranda si racconta: "A volte gli allenamenti più duri delle partite. Sulla Champions..."
Le parole del laterale spagnolo su Bologna, Italiano, tifosi e tanto altro

Il Bologna continua a sognare una nuova qualificazione in Champions League, nonostante l'ultima sconfitta contro l'Atalanta. Per il raggiungimento dell'obiettivo saranno fondamentali i prossimi appuntamenti e la situazione degli scontri diretti, di cui poco fa vi abbiamo fornito un quadro completo.
Qualche giorno prima della partita di Bergamo, Juan Miranda, arrivato in estate dopo la sua esperienza in Spagna al Betis Siviglia, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di As. Andiamo di seguito a riportare un estratto delle sue parole.
Le parole di Juan Miranda sull'adattamento da Siviglia a Bologna e sulla stagione in rossoblù
È stato un grande cambiamento, ho lasciato casa mia, la mia famiglia e i miei amici per iniziare una nuova vita. All'inizio ci è voluto un po' di tempo, ma era logico. Ci sono stati molti nuovi giocatori e il cambio di allenatore è avvenuto dopo un anno fantastico. Ma ci conosciamo bene e il 2025 sta andando alla grande
Sulla Champions League e lo scotto dell'insesperienza
Pecchiamo di noviziato. Se la Champions fosse iniziata nel 2025, saremmo passati. In questo momento stiamo giocando molto bene e stiamo facendo una grande stagione. Siamo stati lenti a partire e la Champions non aspetta nessuno. Se ci ripetiamo, l'anno prossimo sarà sicuramente diverso

Le parole di Miranda sulle differenze tra la Liga e la Serie A
In Spagna il calcio è più tattico che in Italia, più diretto. Il nostro allenatore è molto offensivo e gli piacciono i laterali molto alti. Anche qui si difende da uomo a uomo tutto il campo. All'inizio è stato difficile, ma mi sono adattato e siamo tutti molto contenti di come si sta giocando
Su Vincenzo Italiano
Mi ha dato fiducia. Mi ha impressionato in positivo, vive il calcio con molta intensità. È bene che ci sentiamo sotto pressione, così non abbassiamo la guardia. A volte gli allenamenti sono più duri delle partite (ride, ndr).
Sugli avversari più duri da affrontare
L'altro giorno ho giocato contro Politano e ho pensato che fosse un giocatore molto bravo. Anche Dumfries lo è
Sui tifosi
Ovunque andiamo ci sono sempre più di 500 supporter. Li paragono sempre al Betis, che aveva un seguito molto ampio e attirava molta gente. Ma qui lo vivono in modo più intenso
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