Italiano: "Temevo la rimonta del Torino, siamo bravi in questo. Ho dato un premio ai ragazzi"
Le parole del tecnico rossoblù al termine di Torino-Bologna
All'Olimpico Grande Torino, al termine del successo del Bologna contro il Torino di Paolo Vanoli (0-2 il risultato finale firmato dalle reti di Dallinga e Pobega), è intervenuto Vincenzo Italiano. Il tecnico rossoblù ha parlato così ai microfoni della sala stampa.
L'analisi del match da parte di Vincenzo Italiano
Questa è una vittoria che ci permette di passare il Natale sereni, era l'obiettivo di oggi oltre a trovare la continuità. I ragazzi si sono meritati un giorno in più di riposo: era questo il premio che avevo promesso. Potevamo sbloccarla prima, ma dopo il rigore sbagliato abbiamo abbassato troppo i ritmi. Sono contento per il primo gol di Dallinga perché ci ha dato il là alla vittoria. Siamo cresciuti perché dopo il vantaggio ci abbiamo messo un po' più di malizia in più rispetto al passato e abbiamo tenuto palla nella metà campo avversaria.
Su cosa ha detto a Dallinga prima dell'ingresso in campo
Sincero? Gli ho detto “È ora che i fai vincere qualche partita”. Il ragazzo ci è andato vicino molte volte, soprattuto in Champions dove ha avuto palle importanti che lui stesso era stato bravo a crearsi dettando il passaggio. Finalmente si è sbloccato e per me è importante perché avere un attaccante in fiducia è tutta un'altra storia.
Sull'obiettivo Europa del Bologna
Ieri mi sono permesso di parlare in questo modo perché il nostro presidente ha questo sogno e merita il nostro sacrificio e il nostro sudore. Saputo merita di mantenere il Bologna a livelli importanti. Abbiamo avuto obiettivi sempre diversi di partita in partita, ma alimentare questo sogno è un nostro dovere. Quando si fa risultato si ha un entusiasmo diverso anche in allenamento e vogliamo continuare ad avvicinarci al gruppo davanti. Adesso staremo 4 giorni fermi e poi ripartiremo più agguerriti di quel che siamo.
Sulla solidità difensiva
Le squadre di calcio non ottengono mai la perfezione, ogni settimana tutto può essere migliorabile. La settimana prossima analizzeremo perché nel primo tempo abbiamo giocato sotto ritmo: siamo stati lenti nel girare la palla e abbiamo tenuto troppo la palla nei piedi. Mi fa piacere non subire gol perché questa solidità difensiva e la concretezza offensiva ci stanno portando a questi risultati, spero che i ragazzi non la perdano.
I cambi hanno cambiato volto al match come con la Fiorentina
Non deve accadere, ma il rigore ci ha tolto qualche certezza dal punto di vista mentale. Se fossimo passati in vantaggio la fase di possesso del Torino sarebbe cambiata. Nel primo tempo abbiamo tentato l'1vs1 di Santi con la palla lunga di Miranda o di Holm, ma siamo stati troppo sotto ritmo, giocando troppi palloni sulla figura. I cambi Fabbian e Dallinga ci hanno permesso di avere un'inerzia diversa, infine ho inserito Casale come quinto difensore per chiudere ogni crepa che poteva esserci dietro.
Sul timore di una possibile rimonta del Torino
Se temevo la rimonta del Torino? Ho temuto il rientro del Torino perché noi siamo bravi a far rientrare le squadre in partita, lo abbiamo dimostrato in passato (sorride, ndr). Ora siamo più maturi, ma prima ci riusciva bene. Temevo il Torino anche per la vittoria ad Empoli, l'abbiamo preparata bene ma vincere qui non è mai semplice.
Su Holm
Per me può fare molto di più nella metà campo offensiva. Nel primo tempo è stato troppo timido, ha la qualità e la forza fisica per fare avanti e indietro molte volte in partita. Sono contento della sua crescita, specie in fase difensiva perché è davvero difficile superarlo nell'uno contro uno. Nel secondo mi è piaciuto di più anche in fase di spinta perché ha messo dei palloni pericolosi.
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