Djordjevic: "Una settimana anomala, domani una delle partite più importanti di questa prima fase"
Le parole dell'allenatore serbo alla vigilia della sfida con Brindisi
Le parole di Coach Djordjevic alla vigilia della partita con Brindisi:
"Arriviamo alla partita con Brindisi dopo una settimana anomala, a partire dal rinvio della partita con Lietkabelis per motivi legati al Covid-19 e alla positività di uno dei componenti del Team Squadra. Volevamo concentrarci sul lavoro in palestra con allenamenti mirati, ma la notizia della positività ci ha lasciato frastornati e abbiamo trascorso un paio di giorni con qualche pensiero di troppo, con allenamenti saltati a scopo precauzionale. Ovviamente tutto ciò non toglie l'importanza della partita contro Brindisi, una squadra in palla, che corre benissimo e che già da qualche anno, con Coach Vitucci, gioca una pallacanestro molto veloce ed efficace. A mio parere, hanno fatto della transizione in contropiede uno dei loro marchi di fabbrica, che non è secondo a nessuno in Italia. Noi dovremo essere molto preparati per rispondere alla loro qualità individuale come Harrison e Willis, che hanno avuto un ottimo avvio di stagione, così come la notevole crescita di Thompson, rispetto all'anno passato ed ovviamente anche al gruppo degli italiani. Brindisi è una Società che sta crescendo così come cresce nella regione l'amore per la pallacanestro, riescono a trasmettere questo entusiasmo in ogni partita. Dovremo essere bravi a rispondere con il nostro gioco, ad imporre il nostro sistema e la nostra fisicità sarà una delle chiavi della partita. Dovremo essere molto bravi anche a giocare senza alcuni giocatori importantissimi come Markovic, che valuteremo solo domani se potrà o no aiutarci, anche perché fino ad oggi non ha svolto nessun tipo di allenamento, né con la squadra né individuale, a causa dell'infortunio al gomito destro subito nel corso della gara con Venezia. Massima serietà e un approccio top, perché nel nostro cammino del Campionato Italiano, la partita di domani rappresenta una delle più importanti di questa prima parte."